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Le vetrate scorrevoli per le finestre sono un’idea geniale per collegare una cucina di design da esterno, un giardino o un terrazzo. Come gestire gli spazi e come ottenere delle vetrate meravigliose… Senza sbatterci contro? Ecco qualche consiglio!
Le vetrate scorrevoli per le finestre sono una novità di design in fatto di infissi. Per evitare gli incidenti contro le vetrate chiuse, si mettono comunque in evidenza gli infissi minimal, con diversi materiali. Infatti, si può usare l’alluminio, il legno, e persino gli infissi in plastica dura (anche se questi sono sconsigliati per resistenza). Come usare queste vetrate come tocco di design in casa?
Le vetrate scorrevoli per le finestre ad angolo sono ottime per dare un angolo di visuale speciale per la stanza. Può essere la camera da letto matrimoniale, il soggiorno o la sala da pranzo. In ogni caso, è un angolo di paradiso per rilassarsi, soprattutto se si ama lo stile minimal.
Direttamente dalla tradizione di arredo di Spa e hotel di lusso, si può creare un angolo di paradiso esterno al centro di una stanza abbastanza grande. Così, si crea un giardino orientale aperto dove rilassarsi e da cui uscirne per ritornare nell’appartamento. Questa scelta si usava nell’Antica Roma per raccogliere l’acqua piovana e oggi è un angolo stupendo per l’arredo esterno contemporaneo.
Se si ha una piscina, non c’è motivo per non renderla disponibile alla vista già dal risveglio! Questa soluzione è disponibile anche per chi ha ville che si affacciano sul mare o dei paesaggi esterni da favola, ma non ama molto balconi e terrazze.
Le vetrate scorrevoli per le finestre si devono scegliere in base a:
Gli unici svantaggi di queste vetrate sono il fatto che si devono pulire spesso se ci sono bambini in casa e che le vetrate scorrevoli per le finestre si devono coprire di notte con delle tende oscuranti. Infatti, al mattino o in estate, la luce solare è davvero troppa e si rischia di svegliarsi troppo presto per via dei raggi troppo forti.
In più, non si adattano a tutti gli stili di arredo, ma solo in quelli dove c’è qualcosa all’esterno (giardino, piscina, ecc.) e quando l’arredamento interno non è troppo classicheggiante.
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