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Il riccio è un mammifero selvatico molto simpatico che presenta aculei su gran parte della superficie del suo corpo. Questo sistema, infatti, gli permette di difendersi dagli attacchi provenienti dall’esterno. Nel momento in cui il riccio si trova in una situazione di emergenza e si sente minacciato, il suo dorso mette in atto un’azione di difesa appallottolandosi su se stesso.
Oltretutto, questo animaletto, si rivela essere un ottimo alleato per la cura del proprio giardino. È davvero una fortuna ritrovarselo nel proprio spazio verde! Se hai trovato un riccio in giardino e non sai che fare, sappi che sono molti sono i benefici che si possono trarre dalla sua visita.
Infatti, sarà possibile tenere lontano dal proprio giardino insetti o animali indesiderati.
Habitat del riccio
Gli ambienti frequentati dal riccio sono davvero variegati. Parchi, giardini, strade molto trafficate o deserte, questi sono i luoghi in cui potrebbe essere trovato. Si tratta di un animale amante della solitudine: non ama stare in compagnia, eccetto nel momento dell’accoppiamento.
Solitamente, è più probabile trovare un nido di ricci appena nati dal periodo primaverile a quello estivo. Vedere tanti piccoli ricci nel proprio giardino è un’immagine davvero stupenda, tenera e graziosa.
Oltretutto, è bene ricordare che è molto semplice trovare un’ipotetica tana di un riccio, dato che essa è composta principalmente di foglie ed è posta sotto rocce, pietre, tronchi di alberi, nei buchi del cemento, o addirittura tra dei semplici cespugli.
Il riccio si nutre di vermi, lumache, insetti o anche frutta e verdura.
Trovato riccio in giardino: cosa fare
Come detto in precedenza, il riccio può essere considerato come il proprio miglior amico contro insetti o altri animali indesiderati. Quindi, la prima cosa da fare è quella di rendere il proprio spazio verde il più confortevole e accogliente possibile per il riccio. Come? Innanzitutto, sarà necessario mettere in sicurezza il giardino togliendo eventuali piante che potrebbero infastidirlo ed impaurirlo.
Dopodiché, sarà necessario capire se il riccio si stia trovando in difficoltà. Basterà notare alcuni comportamenti: se il riccio non si appallottola su se stesso mettendosi in posizione di difesa, significherà che si trova in uno stato di difficoltà. Tuttavia, bisogna ricordare che in autunno i ricci sono in cerca di una tana in cui andare in letargo e, quindi, sarebbe meglio lasciarli liberi per non infastidirli. Anche se non si direbbe dalle sue ridotte dimensioni, il riccio selvatico necessita di davvero tanto spazio verde in cui vivere.
Innanzitutto, bisogna assicurarsi che il riccio non sia in difficoltà, dopodiché bisognerà procedere alla preparazione dell’ambiente. È importante sapere che nel giardino non devono essere presenti pezzi di stoffa, legni oppure segatura. Se il riccio dovesse ingerire questi oggetti, potrebbe incorrere in gravissimi problemi di salute e, quindi, bisognerà portarlo in un centro di recupero degli animali selvatici.
Riccio in giardino: cosa mangia
Una volta che lo spazio verde del giardino è idoneo per accogliere il piccolo mammifero, si può procedere col pensare alla sua alimentazione. Il riccio non è molto esigente in termini di alimentazione. Infatti, è possibile placare la sua fame con della semplice frutta, ovvero albicocche, mele o pere, oppure con degli insetti trovati nel giardino stesso, come, ad esempio, grilli, lumache, lombrichi o vermi. Nel caso in cui non si dovessero avere in casa questi cibi, si può somministrare al riccio semplice cibo per cani o per gatti.
Tuttavia, è bene considerare e tener presente che i ricci non riescono ad assimilare il lattosio. Per questo motivo non bisogna mai fargli bere il latte, ma optare per semplice acqua.
Grazie a questi piccoli suggerimenti sarà più semplice accudire nel migliore dei modi un riccio trovato in giardino.