Tokyo e gli strani bagni pubblici trasparenti

Tutte le info sui bagni pubblici trasparenti di Tokyo: partiti da un progetto di innovazione tecnologica, sono poi diventati attrazioni turistiche.

Una delle più recenti attrazioni della città di Tokyo, dall’estate del 2020, sembrano essere diventate le sue bizzarre toilette. Ecco tutto quello che c’è da sapere su questi bagni pubblici trasparenti.

Tokio, bagni pubblici trasparenti: come funzionano

Il design di queste bizzarre strutture è stato realizzato dall’architetto Shigeru Ban, che ha pensato di lavorare a questo progetto per cambiare la prospettiva che le persone hanno di una toilette pubblica.

I due modelli realizzati sono stati posizionati nei parchi Yoyogi Fukamachi e Haru-no-Ogawa della cittadina di Shibuya.
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Il designer giapponese stesso ha voluto spiegare il funzionamento di questi bagni trasparenti, rispondendo alle domande dei più curiosi: i vetri trasparenti servono a chi ha intenzione di usare il bagno, per poter controllare lo stato di pulizia della toilette e se sia libera o occupata da qualcun altro.

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La privacy è garantita?

A chi lo accusa di aver creato delle strutture con mancanza di privacy, l’architetto spiega come funziona il meccanismo smart. Questo permette di nascondere la persona che sta usando il bagno dagli occhi dei passanti, ma soprattutto dai turisti curiosi. Sono in molti a fotografare questi bagni mai visti prima!

Le pareti infatti, sono trasparenti, ma colorate, in questo modo, dopo aver controllato che non ci sia nessuno nel bagno, l’utente può entrare e chiudersi dentro. Chiudendo a chiave il bagno viene attivato un meccanismo che opacizza i vetri, rendendo impossibile a chi è fuori di vedere la persona all’interno. In questo modo viene garantita la privacy di chi sta usando il bagno, indicando anche che la toilette è occupata.

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Al loro interno

Una volta entrati all’interno in queste particolari toilette è davvero difficile stabilire se il vetro sia satinato oppure no. Inoltre i tre bagni disponibili per ogni struttura (per uomini, donne e disabili) sono separati da pareti su cui sono stati installati degli specchi, creando un’atmosfera ancora più strana e tecnologica al suo interno.

Il Tokyo Toilette Project

Queste due strutture fanno parte del Tokyo Toilette Project, pensato dalla Nippon Foundation. Si tratta di una compagnia di beneficienza privata no profit, che si occupa di innovazione tecnologica. La fondazione aveva creato diverse partnership con numerosi altri architetti, per progettare 17 nuove toilette pubbliche a Shibuya, tra cui le due trasparenti di Shigeru Ban. Il progetto era partito pensando di dover ospitare le Olimpiadi Estive del 2020.
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Scritto da Andrea Elisa Nasta

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