Le case si sono sempre distinte per avere diversi stili architettonici. Qui presentiamo alcuni degli stili abitativi più noti, dalla casa georgiana a quella vittoriana, ed esploriamo le caratteristiche principali.
Stili architettonici: guida alle case d’epoca
Edwardiano
Sebbene l’epoca edoardiana sia stata relativamente breve, coprendo solo un decennio o poco più a cavallo del ventesimo secolo, il suo impatto è stato significativo.
Le case di quest’epoca presentano la stessa attenzione ai dettagli dei loro predecessori vittoriani, pur essendo spesso più sobrie dal punto di vista decorativo.
Fortemente influenzate dal movimento Arts and Crafts, queste costruzioni tendono a dimostrare un apprezzamento per il fatto a mano e per l’unicità, in contrapposizione alla produzione di massa dell’epoca vittoriana.
Quando il gas e infine l’elettricità divennero la norma, bandendo gli interni carichi di fuliggine, la decorazione si spostò verso colori più chiari e luminosi.
Vittoriano
Dalle case a schiera stuccate agli ex cottage operai con facciata piatta, le terrazze vittoriane sono tra le più diffuse del patrimonio edilizio britannico.
Quasi un quarto della popolazione odierna vive in questo tipo di case della metà e della fine del XIX secolo, molte delle quali costruite durante il boom della rivoluzione industriale nelle città del Paese.
Da una città all’altra e persino da una strada all’altra, questi edifici variano per dimensioni, portata e dettagli, riflettendo la velocità con cui sono stati costruiti in un panorama economico in rapida evoluzione. Come regola generale, i primi esempi tendono a presentare facciate più semplici, di ispirazione georgiana, mentre le costruzioni successive diventano sempre più decorate.
Georgiano
Chiamata così per i regni dei primi quattro re Giorgio d’Inghilterra, che comprendono gli anni dal 1714 al 1830, l’architettura georgiana è in gran parte definita dall’eleganza classica e dalla sobrietà dei dettagli. Le case a schiera erano note per la loro uniformità a griglia, mentre le case di campagna per la loro ampiezza e la relativa poca profondità, spesso immerse in contesti paesaggistici.
Architetti famosi come Sir John Soane e John Nash salirono alla ribalta durante quest’epoca, celebrati per il loro approccio ponderato e sobrio al design architettonico.
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