La Toscana non è solo un territorio dell’Italia amato per i meravigliosi paesaggi e monumenti minori. Questa regione è diventata una vera e propria icona nel mondo proprio perché rispecchia anche un ideale di bellezza pieno di fascino che resiste ad ogni moda e che trova nell’architettura di interni uno stile tutto suo, tramandato di generazione in generazione.
Non sempre abbiamo la possibilità di svincolarci dal caos della routine quotidiana, per questo motivo arredare la nostra casa in stile rustico toscano può rivelarsi un toccasana per l’anima. Senza doverci spostare dalla città, possiamo ricreare un ambiente essenziale e accogliente legato alle radici della nostra esistenza, grazie all’esibizione di materiali semplici alla vista e al tatto. Il calore del legno, la ruvidità della pietra e la morbidezza del tessuto ci riportano ad una concezione della vita di tempi passati, ma assolutamente attuali e di un fascino dimenticato. Se l’intenzione è quella di non cadere nelle trappole della moda del momento, affidarsi ad uno stile classico è la decisione che scioglierà la vostra abitazione dai legami del tempo.
Anzitutto, partiamo dalle cose fondamentali: legno, pietra, tessuto e metallo sono gli elementi che si ripetono in tutti i complementi d’arredo. Cominciando dal pavimento lastricato in pietra naturale, che restituisce subito l’impressione di un ambiente rustico. Poiché siamo abituati a vivere in un contesto urbano, la presenza di tappeti monocromatici dai toni gentili, che un tempo servivano a separare il piede dalla fredda pietra, oggi contribuiscono all’arricchimento dell’arredamento e ad attutire i rimbombi e i passi. Le pareti saranno in pietra viva, che può essere strutturale o semplicemente ornamentale, grazie all’applicazione di piastrelle pensate per donare l’apparenza originale, ma senza rinunciare alle mura moderne con le loro caratteristiche isolanti. Per quanto riguarda i colori, facciamo riferimento al grigio, al giallo chiaro, al marroncino; in ogni caso, tutte le sfumature che ci vengono date dai materiali reperibili in campagna.
Passando al mobilio, non possiamo rinunciare ai toni naturali del legno scuro, che si lasciano apprezzare con delle linee essenziali delle forme e con minime intarsiature decorative. Le superfici di seduta, come sedie, poltrone e divani sono spesso ricoperte in tessuto, che offrendo un’ottima traspirabilità, non ci fanno appiccicare né d’estate né d’inverno. La semplicità dei materiali, tuttavia, non corrisponde ad una povertà d’arredo. I moderni materiali ci consentono di preservare la piacevolezza al tocco e alla vista, unendo una formidabile resistenza all’usura e allo sporco.
I sopramobili che arricchiscono le superfici e gli angoli della casa si configurano in una varietà di contenitori in terracotta o di metallo, che possono contenere sia fiori sia vegetazione secca. Il filo conduttore sarà sempre l’unione fra l’interno dell’abitazione e le immaginarie campagne circostanti. In tempi moderni, non commetterete un reato se sostituirete ai fiori freschi un’alternativa in plastica. Il classico svuota tasche all’ingresso sarà sostituito da un contenitore metallico con ornamenti classici e non troppo vistosi.
Un complemento d’arredo che una volta era comune, ma ora un privilegio per pochi, è il camino. L’impagabile sensazione del calore e dell’ardere di una fiamma viva ci riconduce a pensieri ancestrali. Così come un tempo ci si raccoglieva intorno al fuoco per godere di qualche ora in più di luce mentre ci si confrontava sulla giornata trascorsa, oggi possiamo rivivere queste emozioni grazie a dei pratici camini a bio-etanolo. Il pregio di questi fuochi, oltre ad essere di facile istallazione o addirittura trasportabili, è che generano una fiamma a bassa temperatura e priva di esalazioni tossiche, senza richiedere una canna fumaria o una cappa aspirante. Se ne possono trovare di adatti ad un ambiente toscano con pietre o ciocchi di legno riprodotti.
Per spostarci da una stanza all’altra siamo stati abituati dalla vita in appartamento a transitare attraverso porte rettangolari, che riescono ad ottimizzare lo spazio e la funzionalità. Volendo proseguire in una ristrutturazione più approfondita dell’abitazione, le traverse degli stipiti si possono sostituire con un arco il cui perimetro è segnato da una fila di pietre rettangolari, così come gli alti soffitti di un tempo permettevano.
In ultimo, volgendo in alto il nostro sguardo, non possiamo rinunciare alla bellezza di un soffitto rivestito in assi di legno scuro e arricchito da travi a vista, anch’esse ornamentali o funzionali. Anticamente, in assenza di luce elettrica, i lampadari scendevano bassi nell’ambiente e si componevano di molte sorgenti luminose quali candele o lampade ad olio. Oggi, grazie alla comodità della tecnologia, possiamo riprodurre tali strutture in ferro battuto di semplici ornamenti e grandi dimensioni senza la scomodità e il pericolo di una fiamma viva. Le soluzioni moderne ci permettono di copiare fedelmente le sembianze di candele o lampade con paralumi in vetro o tessuto. Infatti, la luce non è mai diretta o accecante, bensì soffusa, morbida e accogliente.
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