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Le belle stampe botaniche sono una scelta senza tempo per gli interni di qualsiasi casa. Ecco una selezione in una palette di colori caldi, come alternativa ai verdi e alle tonalità floreali più stereotipate.
Stampe botaniche: Keros di Sanderson
Essendo una fusione di immagini organiche naturali in colori minerali morbidi, questa stampa contiene un sottile filo di influenza orientale.
Si adatta meravigliosamente a camere familiari ad alto traffico, corridoi, cucine e bagni. Visita la collezione Aegean Fabrics per saperne di più.
Stampe botaniche: Little Greene
Poco adatto alla qualità di questa carta del 19° secolo, il campione sopravvissuto è stato recuperato da un cassonetto all’esterno, durante una ristrutturazione del 1989.
Si tratta di una delicata rosa tudor, e l’esecuzione è tipica di molti disegni prodotti nello stile di William Morris alla fine del XIX secolo. Little Greene l’ha stampata in due autentiche varianti di colore, passando da un colore classico a un metallico moderno.
I pezzi recuperati o riciclati sono ormai di voga, e permettono di avere una casa sostenibile e gratificante.
Stampe botaniche: toni pastello
Un esempio perfetto è la carta da parati con il classico motivo Cow Parsley, presentata in cinque nuove varianti di colore.
I toni morbidi del giallo paglierino, ametista e pietra offrono un umore autunnale alternativo alle vibranti carte da parati originali. Esistono, ad ogni modo, innumerevoli modi per preparare la casa all’arrivo ormai imminente dell’autunno.
Stampe botaniche: tonalità scure
In tonalità opulente di blu notte e oro, la carta da parati pittorica “Opia” è una scelta squisita per la tua casa. Il papavero è deliziosamente al centro della scena in questo aggiornamento contemporaneo del tradizionale motivo floreale.
Stampa botanica autunnale
Il documento derivante da questo motivo Brooke House Cinder risale al 1920, in particolare a causa della tecnica di stampa. Si tratta di una tecnica di ‘rotocalco’, che è diventata commercialmente valida solo dopo la fine del secolo scorso. In realtà, è probabile che il disegno sia stato copiato da una carta molto precedente, e che le cinque varianti di colore siano state realizzate utilizzando la tecnica di stampa superficiale. Quest’ultima è più pittorica e materica, ed è più tipica della carta da parati originale.