Squid Game: case usate come riflessione per la disuguaglianza sociale

Uno sguardo sulle case e le camere dei giocatori di Squid Game

La serie televisiva coreana “Squid Game” ha catturato l’attenzione di milioni di spettatori in tutto il mondo, non solo per la sua trama coinvolgente e le prove mortali a cui i concorrenti sono sottoposti, ma anche per la profonda riflessione sulla disuguaglianza sociale in Corea del Sud.

Questa disuguaglianza è chiaramente evidente nelle dimore dei personaggi principali, Seong Gi-hun e Oh Il-nam, così come nelle camere da letto dei partecipanti.

La casa di Seong Gi-hun: modestia in un quartiere popolare

La casa di Seong Gi-hun, il protagonista della storia, è un modesto appartamento situato in un quartiere popolare di Seoul.

Questa modestia è subito evidente nell’arredamento semplice e sobrio dell’appartamento. L’uso di mobili economici e materiali di base rispecchia la difficile situazione economica del protagonista. Nonostante le sue sfide personali e finanziarie, Seong Gi-hun riesce a fornire un ambiente accogliente per sua figlia, anche se i mezzi a sua disposizione sono limitati.

La casa di Oh Il-nam: opulenza e avidità

Dall’altro lato, la casa di Oh Il-nam, il misterioso organizzatore del gioco, rappresenta l’opulenza e l’avidità. Questa villa di lusso è situata in una zona esclusiva di Seoul ed è un’esplosione di ricchezza e potere.

L’arredamento sfarzoso, con mobili di alta classe, opere d’arte costose e dettagli lussuosi, mette in evidenza la differenza abissale tra il mondo di Oh Il-nam e quello dei concorrenti. La sua villa rappresenta il lato oscuro della ricchezza e il divario sempre più ampio tra i ricchi e i poveri nella società coreana.

Camere da letto dei concorrenti: diversità di condizioni

Le camere da letto dei concorrenti nel gioco sono un altro aspetto cruciale che riflette la disuguaglianza sociale. Ogni camera da letto è un microcosmo delle circostanze individuali dei partecipanti. Alcune camere sono confortevoli, con letti comodi e spazi ben organizzati, mentre altre sono spoglie e anguste, con letti a castello affollati e arredi minimi.

Queste differenze mettono in luce le varie condizioni economiche e sociali dei partecipanti, molti dei quali hanno partecipato al gioco disperatamente alla ricerca di una via d’uscita dalle loro vite difficili.

Riflessione sulla disuguaglianza sociale

In generale, le case in Squid Game sono un potente simbolo della disuguaglianza sociale che affligge la Corea del Sud e, per estensione, molte società in tutto il mondo.

Rappresentano le sfide e i sogni dei personaggi principali, così come le disuguaglianze economiche che permeano la società moderna. La serie ci invita a riflettere su queste disuguaglianze e sulla ricerca di equità in un mondo sempre più diviso.

Scritto da Arianna Raimondi

Lascia un commento

Atypical e la casa di Sam: un rifugio personale

Manuel Bortuzzo: come è fatta la sua casa

Leggi anche