Ristrutturare casa: quali sono i bonus e le detrazioni disponibili

Nel ristrutturare una casa ci si trova ad affrontare una spesa importante che può essere alleggerita da bonus e detrazioni fiscali: ecco quelli disponibili.

Quando si decide di ristrutturare la propria abitazione, ci si trova a dover affrontare una spesa importante che può essere alleggerita usufruendo di bonus e detrazioni fiscali.

La ristrutturazione dell’appartamento nel quale si vive è un passo importante che permette di riqualificarlo, aumentando la sicurezza domestica e riducendo l’impatto ambientale. I lavori che possono essere effettuati sono molteplici e vanno dal semplice rinnovo degli ambienti e degli arredi fino a interventi riguardanti la riqualificazione energetica dell’edificio.

Rivolgendosi a un’azienda di ristrutturazioni e interior design qualificata come Domidea Ristrutturazioni è possibile ricevere una consulenza diretta e uno sconto fiscale immediato per quanto riguarda i bonus ai quali è possibile accedere.

In questo articolo vedremo quali sono le detrazioni fiscali e i bonus relativi alle ristrutturazioni dei quali è possibile usufruire.

Detrazione del 50% con il bonus casa

Tra le detrazioni riguardanti i lavori di ristrutturazione troviamo quelle del bonus casa 2022 che interessano gli interventi eseguiti a partire dal primo gennaio di quest’anno fino al 31 dicembre del 2024.

La detrazione del 50% può essere applicata ai lavori di ristrutturazione ordinari e straordinari riguardanti appartamenti e unità immobiliari singole oppure parti comuni degli edifici. Tra gli interventi detraibili rientrano tutti quelli che comportano l’aumento del risparmio energetico dell’immobile nonché l’utilizzo di fonti rinnovabili.

Tra i lavori che possono essere detratti troviamo ad esempio la sostituzione degli infissi, la riqualificazione energetica dell’immobile, l’installazione di impianti fotovoltaici e il rimodernamento in chiave green dei servizi igienici.

Le detrazioni possono essere richieste dai proprietari degli immobili o da chi ne possiede il diritto di godimento.

Ristrutturazione e bonus mobili

Oltre al bonus casa, chi decide di ristrutturare il proprio appartamento può fare affidamento anche al bonus mobili. Anche questo prevede una detrazione fiscale pari al 50% la quale viene applicata all’acquisto di elettrodomestici e mobili per case sottoposte a ristrutturazione.

Uno dei vincoli per accedere a questo bonus riguarda l’inizio dei lavori di ristrutturazione edilizia, i quali devono avere avuto inizio a cominciare dall’inizio dell’anno precedente l’acquisto.

Per poter essere oggetto di detrazione, gli elettrodomestici devono rientrare in determinate classi energetiche che garantiscano la riduzione dell’impatto sull’ambiente.

Il superbonus 110%

Alcuni lavori che permettono di ridurre l’impatto ambientale dell’abitazione possono essere oggetto di un interessante bonus del 110% promosso dal Decreto Rilancio.

Per ottenere questo bonus è necessario eseguire lavori di ristrutturazione che permettano di migliorare di due classi energetiche l’efficienza dell’abitazione. Tra gli interventi che permettono di usufruire del superbonus vi sono quelli relativi alla sostituzione degli impianti di climatizzazione, alla riduzione del rischio sismico dell’edificio e all’isolamento termico.

Lo sconto in fattura del bonus casa

Chi lo desidera può richiedere uno sconto in fattura corrispondente alla detrazione fiscale relativa ai lavori di ristrutturazione. Questo permette di non dover attendere 5 o 10 anni per vedersi rimborsati i soldi spesi per ristrutturare l’appartamento e di scalarli immediatamente dalla fattura d’acquisto, arrivando a spendere cifre pressoché irrisorie e, in alcuni casi, ad azzerare il costo di ristrutturazione. Toccherà poi all’azienda che ha effettuato i lavori recuperare la detrazione come credito d’imposta.

Scritto da Redazione Online

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