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Quando si abita in un qualunque ambiente domestico, la prima regola per vivere bene è prendersene cura persino nei dettagli. Per incrementare il livello di sicurezza e di benessere generale all’interno delle mura, è fondamentale osservare al meglio quelli che sono i punti deboli e migliorarli a dovere. Molto frequentemente ci si accorge che alcuni arredi o zone della casa presentino dei segni di usura, e a quel punto entra in gioco la manutenzione o la sostituzione. Questo discorso è ancor più valido se si fa riferimento al tetto, il quale potrebbe avere delle perdite o dei danneggiamenti importanti. Dunque, in tal caso è essenziale intervenire con un’operazione di rifacimento del tetto; per saperne di più: ecco la guida completa per un intervento di successo.
Valutazione dello stato del tetto
Prima di intervenire con le operazioni di rifacimento del tetto, vanno in primo luogo valutate le condizioni di quest’ultimo, e bisogna svolgere tale passaggio con accuratezza. Infatti, identificare i danni e i segni di usura, nonché le eventuali perdite, equivale a preparare un intervento immediato ed efficace. Con un check generale è possibile riscontrare la mancanza di tegole o la loro rottura, oppure eventuali segni di infiltrazioni dovute all’umidità penetrata nelle fessure. Infine, occhio anche alla struttura portante sottostante, poiché bisognerà assicurarsi che non vi siano danni di alcun tipo, anzi, deve assicurare un certo livello di solidità.
Scelta dei materiali
Successivamente c’è da effettuare un passo essenziale che consiste nella scelta dei materiali. Ci sono diverse opzioni da tenere a mente per la selezione, dalle tegole in ceramica fino ai tetti in metallo o ai pannelli, passando per le tegole bituminose. Insomma, ci sono materiali di ogni tipologia le cui caratteristiche possono soddisfare determinate esigenze, tutto sta nel valutarne i connotati in termini di durata e resistenza, ma anche per ciò che concerne il design. Dunque, è opportuno prendere in considerazione il clima locale e lo stile architettonico della casa dove è situato il tetto in questione, e in tal senso si potrebbe fare riferimento ai metodi di manutenzione innovativi proposti da Pro-Tetto.it, professionisti riconosciuti all’interno del settore.
Pianificazione e preventivo
Per un brillante intervento di rifacimento del tetto, è fondamentale elaborare una pianificazione ad hoc. In questa delicata fase bisogna indicare i vari processi da seguire, proprio come delle indicazioni, e così facendo si potranno ottenere dei preventivi dai professionisti del settore. In tal modo, sarà più semplice conoscere i costi e confrontare le diverse opzioni in ballo, dall’esecuzione alla scelta del materiale per il quale i fornitori molto frequentemente offrono una garanzia. Il progetto non deve andare incontro a spiacevoli interferenze, ragion per cui è opportuno scandire bene i tempi di esecuzione e le condizioni di pagamento.
Esecuzione dell’intervento
Durante l’esecuzione, da affidare esclusivamente a un gruppo di professionisti, vanno seguite diverse fasi che comprendono anche: la rimozione dei vecchi componenti installati; la riparazione o addirittura la sostituzione della struttura sottostante; l’installazione delle nuove coperture; la finitura estetica. Per terminare l’insieme dei processi relativi al rifacimento del tetto, si potrebbero adottare delle tecniche e dei materiali in grado di migliorare l’efficienza energetica: ad esempio, si potrebbe optare per l’isolamento termico o per un sistema di raccolta delle acque piovane.
Si tratta di scelte sostenibili che potrebbero soltanto giovare agli abitanti dell’ambiente domestico in questione, poiché con l’isolamento termico si riduce il consumo energetico legato al riscaldamento e al raffreddamento. Per far ciò, basta ricorrere all’utilizzo di materiali specifici come la lana di roccia e i pannelli isolanti a base di schiuma. L’importante, una volta terminata l’operazione di rifacimento del tetto, è preservare le sue nuove qualità con una regolare ed efficiente manutenzione, così da mantenere lo stato accogliente dell’ambiente circostante.
