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Non è facile pensare a quali quadri scegliere per la propria cucina, soprattutto perché si è abituati disporre opere d’arte principalmente in camera da letto, in soggiorno o addirittura in bagno. Tuttavia, la cucina è uno degli ambienti più vissuti della casa, in cui si passa moltissimo tempo sia da soli che con altre persone.
Ecco perché bisognerebbe iniziare a pensare alla cucina come a un luogo in cui l’arte calza a pennello.
Proprio perché idealmente si passa molto tempo in cucina, l’arte che vi si pone al suo interno andrà ad influenzare l’umore che si prova mettendosi ai fornelli e l’intero mood di chi si trova in cucina. Oltre a ciò, le opere, se scelte con criterio, possono aggiungere un tocco particolare all’arredamento, andando ad esaltarne alcuni aspetti e a nasconderne altri.
L’unico modo per evitare che le opere scelte facciano a pugni con il resto dell’arredamento è quello di fare caso ai colori già presenti nella propria cucina, creando contrasti o abbinamenti. Per quanto riguarda i soggetti, tradizionalmente si pensa solo a nature morte o a soggetti che abbiano a che fare con il cibo. Invece, per garantire un tocco veramente glam alla cucina, si potrebbe optare per opere totalmente astratte, lasciate alla libera interpretazione dell’osservatore.
Non tutti possono essere fan dell’arte astratta, ed ecco perchè si può tranquillamente optare per quadri di altro genere. Molto graziosi sono sicuramente i quadri paesaggistici, che ritraggono la natura in ogni sua forma e che permetteranno a chi li osserva di viaggiare con la propria immaginazione verso mete lontane, rimanendo nella propria cucina.
Per scegliere che tipi di quadri appendere nella propria cucina si può prendere ispirazione dai social, che offrono immagini di ottima qualità, oppure un’altra idea potrebbe essere quella di recarsi nel proprio ristorante preferito e osservare che tipi di quadri sono appesi, per prendervi spunto.
Si è parlato di quali appendere nella propria cucina, ma non di dove esattamente posizionarli. Sicuramente è utile specificare che non è affatto obbligatorio appenderli: un’altra soluzione, per evitare di utilizzare chiodi o altri arnesi che rovinerebbero le pareti, è quella di appoggiarli sulle mensole o nelle nicchie.
La grandezza del quadro è sicuramente un aspetto importante di cui tenere conto quando si decide dove appenderlo. Per quanto possa sembrare scontato, bisogna cercare di non esagerare nelle dimensioni: scegliere un quadro troppo grande, rispetto allo spazio disponibile, andrebbe a creare una sensazione di soffocamento all’interno della cucina, allo stesso modo un quadro troppo piccolo risulterebbe irrilevante e non verrebbe apprezzato. Bisogna avere coscienza delle dimensioni della propria cucina e adattarsi ad esse per ottenere il risultato migliore.
Un altro aspetto a cui fare attenzione è quello di proteggere il quadro da possibili danneggiamenti. Questo perché in cucina vi sono elettrodomestici pericolosi per l’incolumità dell’opera. Di conseguenza, sarebbe meglio posizionare il quadro lontano da fonti d’acqua o di calore, come lavandini e fornelli. Per essere più sicuri, spesso è possibile chiedere informazioni riguardo al materiale di cui il quadro è fatto, per capire come evitare che possa essere danneggiato.
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