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Le piante d’appartamento, oltre a trattenere l’umidità e ad abbellire gli ambienti di casa, sono in grado di purificare naturalmente l’aria che respiriamo. Se non si ha a disposizione uno spazio esterno da dedicare al verde, niente paura! Esistono moltissime piante estive per interni ideali da tenere in casa.
Ogni varietà richiede attenzioni particolari: ecco una guida utile per conoscere come prendersene cura e garantire una fioritura in tutti i mesi dell’anno.
Cerchi una pianta resistente al caldo per abbellire un angolo di casa? Tra le tante piante estive da appartamento ce ne sono alcune ideali per chi non possiede un vero e proprio pollice verde. Sono resistenti, facili da coltivare e belle da vedere. I consigli per portare dentro casa una ventata di aria estiva, allegra e profumata.
Tra le piante estive per interni più resistenti e facili da coltivare è la gardenia. Dal profumo dolce e avvolgente, la gardenia è una delle piante più apprezzate. Originaria dell’Asia, la gardenia presenta foglie lucide color verde intenso e fiori bianco crema dall’aspetto elegante.
L’etimologia del nome deriva da Alexander Garden, naturalista e botanico scozzese del Settecento. Ne esistono numerose specie. In Italia quella più diffusa è sicuramente la Gardenia Jasminoides, così chiamata per il profumo intenso dei fiori che ricorda quello dei gelsomini.
La gardenia richiede una buona esposizione alla luce del sole non diretta e innaffiature con acqua tiepida possibilmente non distillata. La temperatura ideale si aggira intorno ai 21 gradi centigradi. In inverno, è opportuno tenerla in un ambiente le cui temperature non scendano sotto i 12-13 gradi centigradi.
Pianta d’appartamento elegante e decorativa che si pensa erroneamente di difficile manutenzione, è l’orchidea. Richiede un’esposizione solare non diretta e molta umidità per sopravvivere, essendo originaria delle zone tropicali. Le innaffiature devono essere misurate e non abbondanti, fatte preferibilmente con acqua piovana.
Essenziale è dotarla di un vaso trasparente. Questo favorisce lo sviluppo radicale, consentendo inoltre di controllare quotidianamente lo stato di salute delle radici della pianta. Uno degli ambienti migliori dove tenerla è il bagno che, tramite il calore e l’umidità della doccia, fornisce alla pianta un microclima ideale.
La temperatura per coltivare un’orchidea è tra i 23-24 gradi centigradi e mai al di sotto dei 10 gradi. Questa pianta è disponibile in moltissime sfumature diverse: dal blu al rosso, passando poi per il bianco. Colori e gradazioni da abbinare agli arredi della casa.
Altra pianta estiva da interno facilmente coltivabile e apprezzata per la sua fioritura annuale è la violetta. Questa pianta, conosciuta anche come Saintpaulia, è originaria della Tanzania. Per questo viene definita violetta africana. Ha foglie a forma di cuore di colore verde scuro che appaiono al tatto vellutate grazie alla fitta peluria che le ricopre.
I fiori della violetta possono essere singoli o doppi e costituiti da cinque petali colorati che variano dal bianco al viola, con una vasta gamma di sfumature intermedie. Le radici sono poco profonde e si adattano bene anche a vasi di piccole dimensioni. Non richiede un’esposizione diretta alla luce e non deve mai essere esposta al sole.
La temperatura per poter garantire una fioritura costante è tra i 15 i 26 gradi centigradi. Durante il periodo primaverile ed estivo richiede innaffiature costanti con acqua non calcarea. Le foglie non devono mai essere bagnate direttamente per evitare che si ammalino e che si formi la muffa.
Se siete amanti di piante per interni dai grandi fiori appariscenti, la begonia è la pianta che fa per voi. Sebbene sia conosciuta come pianta da esterno, la begonia è una pianta resistente perfetta anche per ambienti interni. Originaria dei paesi tropicali e subtropicali, necessita di molto luce solare non diretta. Richiede costante umidità, teme le correnti d’aria e predilige temperature comprese tra i 15 e i 20 gradi centigradi.
Le innaffiature, specialmente durante la stagione estiva, devono essere abbondanti, mentre sono da ridurre notevolmente in inverno. Per poter garantire una fioritura constante, è consigliabile rimuovere sempre i fiori e le foglie secche. Anche una concimazione ogni 15 giorni in estate e una volta al mese in inverno, contribuisce ad avere una pianta in salute durante tutto l’anno.
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