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La scelta del piano cucina non è una questione semplice e banale, poiché si tratta di uno degli elementi più importanti in una cucina. La decisione non dipende solo dall’estetica ma da molti altri fattori: un buon top da cucina deve essere funzionale, pratico e resistente.
Perché scegliere un piano da cucina in quarzo?
Cos’è il quarzo
Il quarzo utilizzato per il piano cucina subisce diverse lavorazioni e aggiunte. Il materiale viene realizzato miscelando alla quarzite le resine, alle quali si aggiungono poi le polveri di granito, granulati di vetro e alcuni pigmenti.
Questi componenti rimangono uniti tra loro grazie alla resina, la resina rende il quarzo uno dei materiali più resistenti, compatti e solidi.
L’aspetto estetico è simile a quello del marmo: duro e lucido.
Caratteristiche e vantaggi del piano in quarzo
La scelta del materiale per un piano cucina può dipendere da determinate variabili. Un piano da cucina in quarzo ha le caratteristiche di essere molto robusto, solido e duraturo nel tempo.
I vantaggi di scegliere il quarzo:
- L’estetica è sicuramente un primo punto del quarzo, non di poco conto in una cucina;
- la resistenza gli urti, graffi e ammaccature: è uno dei materiali più resistenti rispetto ad altre tipologie di piano;
- grazie alla superficie non porosa, le macchie e i detergenti non rovinano il piano poiché non vengono assorbiti dal quarzo;
- semplice da pulire;
- igienico, il piano in quarzo è antistatico e cioè non attira la polvere;
- la gamma dei colori è molto ampia: grazie ai pigmenti inseriti, le diverse colorazioni sono molto varie e si può scegliere tra il lucido e l’opaco.
Come pulirlo e mantenerlo
Grazie all’assenza di pori sulla superficie, il quarzo, risulta impermeabile e molto igienico: questa caratteristica lo distingue dagli altri materiali come il marmo o granito. Per mantenere il piano pulito basterà utilizzare un panno umido con l’aggiunta di uno sgrassante o del bicarbonato.
Per sgrassare delle macchie più profonde, serviranno acqua, aceto bianco e dell’anticalcare che toglierà le macchie senza rovinare il piano. E’ consigliabile non utilizzare spugne abrasive, perché potrebbero graffiare il quarzo.
Per quanto riguarda il quarzo bianco, più sensibile, bisogna prestare attenzione ai coloranti presenti nei prodotti per la pulizia che potrebbero alternarne il colore.
Il quarzo nero è ancora più semplice da pulire, poiché nasconde facilmente le macchie, basterà seguire la procedura standard con un panno umido e un anticalcare.
Questo materiale, seppur resistente, non va d’accordo con ammoniaca o prodotti a base di cloro. La raccomandazione più importante è quella di non appoggiare pentole od oggetti troppo caldi poiché il calore potrebbe rovinare la superficie.
Nonostante non sia la soluzione più economica, scegliere il quarzo per un piano da cucina ha sicuramente molti vantaggi. La resistenza e la durata nel tempo, di questo materiale, lo rendono un investimento a lungo termine.