Pavimenti ESPC FLEXUD: la rivoluzione del finto parquet

Con il passare del tempo numerose tendenze si stanno affacciando anche nell’ambito delle pavimentazioni, sia in ambito domestico che per aziende e uffici. Tra queste troviamo sicuramente quella legata ai pavimenti in ESPC, che si stanno affermando sul mercato in maniera piuttosto importante.

Le potenzialità dei pavimenti ESPC, in effetti, sono davvero notevoli. ESPC è un acronimo che sta per Engineered Stone Polymer Composite e si distingue rispetto alla tipologia denominata SPC per un aspetto in modo particolare. Ovvero, per contare sull’aggiunta di ben due strati di PVC. Di conseguenza, è facile intuire come il comfort e la praticità che vengono garantiti durante l’uso siano evidenti.

Impatto visivo

Una delle principali caratteristiche delle pavimentazioni in ESPC è indubbiamente quella di garantire un colpo d’occhio di tutto rispetto. Le varie tipologie che vengono proposte in commercio, infatti, sono dotate di sfumature di colore davvero realistiche. Il fatto di essere proposte in combinazione con delle venature che sono leggermente in rilievo, rende i pavimenti ESPC FLEXUD delle soluzioni estremamente piacevoli dal punto di vista visivo.

Impermeabilità e resistenza

Un altro aspetto decisamente positivo è quello legato al notevole livello di resistenza nei confronti dell’acqua. Il fatto di essere al 100% impermeabile lo rende decisamente idoneo per realizzare la pavimentazione di ogni tipo di ambiente all’interno di un’abitazione, così come di un ufficio.

Il fatto che questo tipo di pavimento non abbia quasi del tutto delle fughe, oltre alla realizzazione basata sull’uso di polveri di pietra, permette certamente di garantire un tasso di impermeabilizzazione totale. Il fatto di resistere senza problemi anche ad alti tassi di umidità è un altro punto di forza da non sottovalutare. È proprio questa la ragione che porta, spesso e volentieri, a prendere in considerazione l’uso dei pavimenti ESPC anche per ambienti come la cucina piuttosto che il bagno, che sono tipicamente molto più umidi rispetto al resto di una casa.

Sostenibilità ambientale

Al giorno d’oggi, dotarsi di soluzioni che siano rispettose dell’ambiente che ci circonda è sempre più importante, anche nell’ottica di aumentare il valore della propria abitazione. Di conseguenza, è sicuramente importante mettere in evidenza come il pavimento in ESPC è estremamente in linea con questo tipo di esigenza.

Tale pavimentazione può contare su delle doghe che vengono create con una formulazione basata su delle polveri di pietra, combinate con dei polimeri riciclati. Di conseguenza, si tratta di una soluzione in tutto e per tutto eco-sostenibile. Quindi, è chiaro che, anche in quest’ottica, è una proposta decisamente all’avanguardia e apprezzata.

Confortevole e silenzioso

Un altro aspetto da sottolineare è legato all’impatto acustico. Spesso e volentieri tanti pavimenti hanno il problema di non attutire in maniera efficace il rumore; invece, i pavimenti flex in ESPC si caratterizzano proprio per ovviare a tale problema in maniera decisamente soddisfacente.

Il merito è indubbiamente legato alla presenza di ben due strati realizzati in PVC, uno collocato nella parte superiore e uno nella parte inferiore, che riescono ad aumentare praticità e comfort durante l’uso. Infatti, proprio la scelta di aggiungere due ulteriori strati in vinile consente di raggiungere un isolamento acustico pari all’incirca a 19 db. Il fatto che il materassino fonoassorbente è compreso è un altro punto di forza non indifferente, dato che garantisce al prodotto una più alta semplicità e velocità di posa, oltre che un miglioramento notevole della prestazione dal punto di vista acustico. Una simile caratteristica consente di avere a disposizione un pavimento in grado davvero di donare una sensazione del tutto piacevole e particolare in fase d’uso. Mentre si cammina su un pavimento del genere, infatti, si ha la sensazione di appoggiare i piedi su un pavimento non solo soffice, ma anche particolarmente caldo e confortevole.