Il Palazzo del Quirinale si trova a Roma ed è la residenza del Presidente della Repubblica Italiana. I lavori di costruzione iniziarono nel 1573 proprio sul colle omonimo. E’ uno dei tanti palazzi storici della capitale, ma uno dei più importanti e conosciuti in tutto il mondo.
Il Quirinale, però, non è solo una delle sedi della politica italiana, ma è anche un vero patrimonio culturale. Molto spesso, infatti, si organizzano in alcune sale mostre d’arte dedicate agli artisti più importanti italiani come Caravaggio, Leonardo, Raffaello. Ma anche di altri paesi e culture come il Giappone, l’Africa e delle civiltà islamiche.
Così come si svolgono anche molti concerti di musica classica. Oltre al bellissimo giardino di quattro ettari e ad un piccolo boschetto, gli interni del Palazzo meritano una visita almeno una volta nella vita. La struttura è articolata, perchè è formata da un corpo centrale intorno al giardino d’onore, dove sono le sale di rappresentanza.
Gli uffici, gli appartamenti del Presidente e dei vari ospiti, invece, sono nella “Manica Lunga”.
Palazzo del Quirinale: interni e stanze ricche di storia
In totale ci sono 1200 stanze, ognuna unica nel suo genere. Una parte molto famosa, che spesso si studia nei libri di storia dell’arte è: lo scalone d’onore. Costruito nel 1609 dall’architetto Flaminio Ponzio, è una struttura a doppia rampa che consente di accedere al Salone dei Corazzieri e al Salone delle Feste. Grazie al pianerottolo si può avere una vista del giardino e l’affresco di Melozzo da Forlì, il “Redentore in gloria tra gli angeli” del 1480.
All’interno c’è anche la cappella Paolina, voluta da Paolo V Borghese. Egli voleva un luogo simile alla cappella Sistina e infatti la rispecchia in tutto e si tennero anche due conclavi. Le pareti sono tutte decorate con affreschi monocromo, il pavimento in marmo e la volta è decorata in stucco bianco e dorato.
Non può mancare lo studio del Presidente della Repubblica, in cui si tengono gli incontri ufficiali con i Capi di Stato di tutto il mondo o i segretari di partito. Nel 1800 venne affrescato il soffitto in stile neorinascimentale. Gli arredamenti sono tutti del 1700/1800, anche la scrivania di provenienza francese. Il quadro, invece, alle spalle del Presidente è del famoso pittore Borgognone del 1600.
Lo stile, gli interni e le stanze ricche di storia del Palazzo del Quirinale a Roma
All’interno di un palazzo storico, ricco di cultura e arte come il Quirinale non può mancare una biblioteca. La biblioteca del Piffetti, anche una delle stanze più suggestive del Palazzo. Tutta la struttura è rivestita in pioppo rivestita con legni diversi come l’ulivo, il bosso o il tasso ed è impreziosita con intarsi in avorio. Al suo interno ci sono due console rivestite in pelle di tartaruga, molto pregiata e sono simulati dei fogli appoggiati nel piano con intarsi in avorio. I libri sono tutti del periodo ottocentesco e molti presentano nella rilegatura la firma dei Savoia. La biblioteca, infatti, era stata realizzata per la villa della regina Anna d’Orleans, la residenza torinese dei Savoia.
Il salone delle feste è la stanza più importante del palazzo del Quirinale, dove si organizzano cerimonie e udienze importanti, come il giuramento del nuovo governo. Le decorazioni sono del periodo dell’Unità d’Italia, dove lo stile rococò è sostituito da uno più solenne e sobrio, con simboli militari e il bellissimo dipinto nella volta intitolato “Trionfo dell’Italia”. In più ci sono due enormi specchiere e un palco stabile per l’orchestra, perchè all’inizio doveva essere anche una sala da ballo.