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I ventilatori rappresentano un modo economico per mantenere fresca la cucina, aiutando a far circolare l’aria nella stanza e a farla sentire più fresca, anche se non abbassano effettivamente la temperatura dell’ambiente. Ma cos’altro si può fare? Se sentite il caldo, non siete soli: il rivenditore di cucine Magnet riporta che negli ultimi tre mesi le ricerche su Google relative a “come mantenere la cucina fresca in estate” sono aumentate di ben il 271%.
Ecco alcuni consigli pratici che vi aiuteranno a sconfiggere il caldo nella stanza di casa che lavora più intensamente…
Come mantenere fresca la cucina durante l’estate
Scegliere un design per la cucina che sia resistente al calore
È probabile che le estati più calde continuino ad arrivare anche nei prossimi decenni, quindi fare scelte di design a prova di calore è un’ottima idea per assicurarsi di poter godere della propria cucina tutto l’anno.
Questo è particolarmente importante per chi ha una cucina esposta a sud o a ovest, dove il sole entra dalle finestre per la maggior parte del giorno.
Aprite la finestra al mattino, poi chiudetela quando la temperatura sale
Tutti amiamo la brezza, soprattutto quando il clima è afoso, ma evitate di aprire le finestre della cucina nelle ore più tarde della giornata, quando fa più caldo.
Perché? Al mattino presto spesso fa più caldo all’interno che all’esterno, perché l’aria calda del giorno prima è rimasta intrappolata in casa mentre la temperatura esterna si è abbassata durante la notte.
Per contrastare questo fenomeno, aprire le finestre di prima mattina farà entrare aria fresca e uscire aria calda e viziata.
Ricordate che quando le temperature iniziano a salire, chiudete le finestre per far uscire l’aria più calda e far entrare quella più fresca. In alcuni casi potreste anche prediligere delle finestre con buon isolamento.
Tenete le persiane chiuse
La luce del sole che passa attraverso le finestre sembra una bella idea in estate, ma durante un’ondata di caldo non fa che aumentare la temperatura della cucina.
Cercate di ridurre i tempi di cottura preparando i pasti
Se avete tempo a disposizione al mattino, quando fa più fresco, vale la pena di preparare i pasti prima che la cucina diventi troppo calda. La sera, quando siete pronti per la cena, potete semplicemente metterla in forno o nel microonde.
Evitate il più possibile il forno
Tutti conosciamo la frase “qui sembra di essere in un forno”, e per una buona ragione. Il forno riscalda molto la cucina (e la casa in generale). Ma riducendo al minimo l’uso del forno e del piano cottura e utilizzando invece elettrodomestici più piccoli si emette meno calore e meno energia. Per esempio, un microonde integrato, forni tostapane, slow cooker, friggitrici ad aria e presse per panini sono ottime opzioni per cucinare in una giornata calda.
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