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La mise en place, o “messa sul posto” nella sua traduzione dal francese, indica la preziosa arte di apparecchiare la tavola. Nonostante sia il buon cibo ad avere il ruolo di protagonista, è anche vero che una tavola allestita con cura costituisca una più che valida e gradevole cornice alle varie portate.
Il lato estetico si accompagna a quello pratico, quindi nella scelta della mise en place moderna perfetta entrano in gioco creatività, attenzione per i dettagli, ottimizzazione degli spazi. Ma quali sono i criteri da seguire per avere una tavola davvero impeccabile, che sia allo stesso tempo accogliente e piacevole agli occhi?
Mise en place moderna: il galateo
Il galateo ci viene in soccorso fornendoci delle regole base: i piatti vanno posti al centro, le forchette e il tovagliolo sul lato sinistro, mentre il coltello va disposto sul lato destro, con la parte tagliente rivolta verso l’interno; il bicchiere, invece, andrà collocato in alto a destra.
Assimilata questa versione base, ci si può sbizzarrire per creare quella che sarà la propria tavola perfetta, in grado di distinguersi per uno stile personale e moderno, adatto alle più disparate occasioni.
Tovaglia
La prima cosa a cui dobbiamo prestare attenzione è la tovaglia, che il galateo vuole sia ben stirata, senza macchie e rigorosamente bianca. La tovaglia dovrebbe cadere lungo i lati per 40 cm circa, che corrisponde più o meno alla distanza tra le ginocchia del commensale e il piano del tavolo.
Tuttavia una mise en place moderna gioca sui colori, sui tipi di tessuto e sulle fantasie. L’importante è non eccedere in un cromatismo eccessivo, che disturba la vista invece di attirarla. La ricerca dell’equilibrio è sempre la strada giusta da percorrere.
Runner
Se la tovaglia classica rimane una scelta elegante, un’alternativa meno tradizionale è l’utilizzo di runner, da posizionare al centro della tavola, sul lato ovviamente più lungo, magari in abbinamento con tovagliette all’americana. I runner, nel loro stile minimal, decorano con semplicità la tavola, dandole allo stesso tempo un tocco più fresco e attuale.
Tovaglioli
Alla tovaglia si accompagnano i tovaglioli. Questi possono essere di stoffa, ma anche di carta, a patto che siano morbidi e abbiano un certo spessore. Possono essere in tinta con la tovaglia, ma anche in contrasto e, come detto, vanno collocati alla sinistra del piatto.
Piatti
Il galateo prevede una serie di piatti posti l’uno sopra l’altro: al sottopiatto, oggi diventato discrezionale, segue il piatto piano per i secondi, un secondo piatto piano dalle dimensioni più limitate per i primi, un piattino per gli antipasti; se il menù prevede un brodo o una minestra si aggiunge un piatto fondo.
Il trend attuale preferisce ai classici piatti tondi e bianchi quelli di forma rettangolare o quadrata, magari alternati, dalle cromie più disparate. Il ricorso a forme diverse e a tonalità vivaci conferisce dinamicità alla tavola. L’importante è ricordare come l’equilibrio tra sobrietà e creatività rappresenti sempre la soluzione vincente.
Posate
Veniamo ora alla disposizione delle posate. La semplice regola a cui attenersi è: forchette sulla sinistra e coltelli sulla destra, questi ultimi seguiti da un cucchiaio se necessario. L’ordine deve seguire quello delle portate, procedendo dall’esterno verso l’interno. Qui la parola d’ordine è praticità.
Bicchieri
La disposizione dei bicchieri segue, invece, il criterio delle dimensioni: si va dal bicchiere per l’acqua, più grande e più vicino, a quelli del vino. Tutti collocati in alto sulla destra, in corrispondenza del coltello. Nella scelta dei bicchieri si può giocare con i colori e le trasparenze, in modo da valorizzare il lato estetico oltre a quello funzionale.
Segnaposto e centro tavola
Per personalizzare la propria tavola è possibile creare dei segnaposto a tema con il resto dell’allestimento, magari da legare al tovagliolo. Al posto del piattino per il pane si potrebbero utilizzare dei cestini di stoffa, che uniscano ricercatezza a un senso di autenticità.
Il centro tavola è il protagonista, deve farsi notare senza eccessi, deve essere in tema con il resto della mis en place. C’è chi predilige candele e chi fiori freschi. Assolutamente banditi i fiori finti! I vasi non devono essere eccessivamente alti, questo limiterebbe la visibilità tra commensali, attenzione anche agli odori troppo forti, non tutti potrebbero gradire.