Argomenti trattati
La suddivisione degli spazi interni è sempre un dubbio amletico all’inizio, quando ancora si deve capire quali siano i motivi che inducano a scegliere una porta scorrevole, piuttosto che le rototraslanti o a battenti. Che sia solo per comodità o per capriccio del inquilino? Ebbene no, ciascuna porta, a seconda delle proprie peculiarità, è quella più adatta a determinati contesti.
Una di quelle più comuni per i propri pregi sono quelle in vetro. Queste permettono di illuminare meglio le stanze oltre a creare un’atmosfera più moderna ed elegante. Ma quali sono le migliori porte interne a vetro? Andiamo a vederle assieme.
Quali sono le migliori porte interne a vetro
Per scegliere le migliori porte interne a vetro dovete sapere che queste sono una soluzione salvaspazio, che non occupa il raggio di apertura della standard porta battente e offrono un ambiente più accogliente e spazioso.
Per quanto concerne l’anta della porta l’ideale è montare un vetro temperato perché molto solido e, se volete essere ancora più sicuri, potete usare il vetro temperato stratificato. Questo consiste in almeno due lastre dello spessore di circa 3 millimetri, unite e sigillate con un materiale plastico che attribuisce quella classica trasparenza tipica del vetro. Uno degli ambienti in cui queste porte vengono valorizzate al massimo è tra la cucina e il soggiorno, garantendo una maggiore luminosità delle stanze e un’impressione di ingrandimento degli spazi; in questo caso bisognerà usare un vetro chiaro.
Soluzioni ingegnose maturate per le porte da interni
Gli architetti e i designer hanno provveduto a ideare delle soluzioni comode e molto valide dal punto di vista estetico per la nostra casa da applicare alle nostre porte interne. Le più importanti novità apportate sono state: La porta reversibile. In questo caso, attraverso la reversibilità dell’anta e del telaio si può modificare quando lo si preferisce il senso di apertura della porta a battente; in questo modo si risparmierà spazio. Un’altra caratteristica molto interessante sono le cerniere a scomparsa. Queste tendono a confondersi interamente con la parete e si caratterizzano quindi da ante filomuro o rasomuro, cerniere invisibili e assenza di stipiti e coprifili.
I materiali migliori per le porte
Sono svariati i materiali impiegati per questo fine, tuttavia i due con più successo sono il legno e il vetro; seguiti dai modelli in metallo e plastica. Se preferissimo utilizzare il legno, dovremo informarci sulla qualità dello stesso. Se potremo scegliere: il legno migliore che potremmo usare è il massello. Questo perché offre eccelse garanzie di resistenza e durata. Se invece gradiremmo usare il vetro, dobbiamo ricordare che questo deve essere: temperato (molto più resistente del normale) o stratificato (ossia composto da due lastre incollate su una pellicola. In questo modo, qualora si rompesse il vetro, manterrebbe comunque incollati i suoi frammenti.