Argomenti trattati
Riscaldare gli ambienti di casa, soprattutto se essi sono molto grandi, è fondamentale. Una buona stufa, può essere la soluzione perfetta per risolvere i vostri problemi di somministrazione del calore, ma come alimentarla? Meglio una stufa a pellet o a legna? In questo articolo andremo a vedere pro e contro di entrambe le soluzioni.
Meglio stufa a pellet o legna
Le stufe, come i caminetti, possono essere alimentate in maniera diversa, ma differenti saranno anche gli effetti di calore ed atmosfera che andranno a dare alla casa.
Meglio una stufa a pellet o a legna? Quali sono i pro e quali i contro?
In questo articolo andremo a vedere le caratteristiche di queste due tipologie, cercando di consigliarvi e di farvi trarre qualche spunto utile.
Partiamo dall’alternativa più classica, quella che magari abbiamo già disponibile nelle nostre case, ovvero la stufa a legna.
Prima di tutto, non ci fossilizziamo, esistono anche alternative moderne oltre alla vecchia stufa della nonna, che si possono adattare ad ambienti rustici moderni o allo stile industriale.
Stufa a legna: pro
Innanzitutto parliamo di costi: la legna, anche quella già lavorata ed essiccata presente in commercio, costa molto meno del pellet, inoltre, se abitate, o avete una casa di vacanza vicino ad un’area boschiva, il costo diventa pari a zero, in quanto, all’interno di boschi si trovano rami caduti e spesso vengono segnalati degli alberi pericolanti che, dopo essere stati abbattuti, rimangono a disposizione di tutti.
Il fuoco di una stufa a legna è molto brillante e morbido. Grazie al fatto di essere derivante da un prodotto naturale e non trattato, riesce a dare agli ambienti un calore unico, che difficilmente si riesce ad ottenere con altri sistemi di alimentazione. Per apprezzarlo appieno, il nostro consiglio è quello di adottare una stufa con delle ampie vetrate, così da godere della luce soffusa al meglio.
Una stufa a legna può essere attivata anche in mancanza di corrente elettrica, perché, essendo mossa meccanicamente, non ha bisogno di una induzione di energia per alimentare la sua fiamma. Ottima quindi per una casa in montagna o comunque in quelle situazioni in cui dei forti temporali possono andare a causare dei blackout.
Le stufe a legna inoltre, sono molto semplici per quanto riguarda la manutenzione, perché partendo da una meccanica abbastanza elementare, con un po’ di pazienza, chiunque può risolvere i piccoli problemi che possono andare a riscontrarsi. Una manutenzione completa va assicurata ogni 5/6 anni, mentre il cassetto della cenere può essere svuotato ogni mese, dipende dalla capienza dello stesso.
Stufe a legna: contro
Le stufe a legna non possono essere programmate. Non necessitando di una fonte di corrente elettrica infatti, esse hanno bisogno di essere caricate ed accese manualmente quindi, nel caso doveste recarvi nella vostra casa in montagna, tenete conto che quando arriverete dovrete caricare voi la stufa, e dovrete aspettare che essa si scaldi e riscaldi tutto l’ambiente.
Il rendimento di una stufa a legna è sicuramente inferiore rispetto a quella in pellet, ed i suoi consumi, a livello di combustione, sono meno puliti, perché rischiano di esserci più particelle incombuste, dannose per la salute. Quest’ultimo problema ovviamente con una stufa moderna, dove i metodi di combustione della legna sono diversi, non si va a creare, ma necessita più attenzione.
Stufe a pellet: vantaggi e svantaggi
L’alternativa più gettonata rispetto alla stufa a legna, è sicuramente quella a pellet, i vantaggi sono in termini di comodità e di resa, e gli svantaggi sono a livello economico e di naturalezza. Andiamo a vedere quali sono.
Stufe a pellet: vantaggi
Le stufe a pellet possono essere programmate elettronicamente. Sia il braciere che la coclea, il meccanismo a spirale che preleva i pellet, sono azionate attraverso corrente, quindi attraverso una applicazione possono essere accese a distanza, ed inoltre si può programmare anche quali stanze della casa riscaldare, con un grande vantaggio a livelli di resa.
La combustione a pellet è più efficiente e più pulita rispetto a quella a legna. Con pari quantità si ottiene infatti una resa decisamente maggiore.
Il pellet occupa meno spazio ed è quindi più semplice da immagazzinare. Anche la canna fumaria di una stufa a pellet è di dimensioni più ridotte di quelle di una stufa a legna, questo comporta un grande vantaggio per l’installazione, che può essere realizzata molto più facilmente.
Stufe a pelle: svantaggi
Un grande svantaggio è quello del prezzo, più alto di quello del legno ed in leggera crescita, mentre il secondo svantaggio è il fatto che la fiamma, prodotta da un getto d’aria che viene soffiato nel braciere in maniera piuttosto artificiosa, perda la sua naturalezza, e che quindi gli ambienti abbiano un deficit di morbidezza e cozyness, che si sposa bene ad un arredamento invernale.