L’inquinamento acustico, ovviamente, può toccarci in qualsiasi momento della giornata, ovvero negli spostamenti urbani, come anche nei vari ambienti che ci capita di frequentare; se in questi contesti, tuttavia, si può far ben poco per contrastare l’esposizione, fermo restando che in determinati ambienti di lavoro può essere opportuno, anzi obbligatorio, proteggere l’udito con dispositivi specifici, nella propria abitazione il discorso è ben diverso.
Vi sono infatti svariati modi per rendere la propria abitazione più confortevole dal punto di vista acustico, senza affatto dover sostenere dei costi importanti, inoltre, è evidente il fatto che godere del dovuto comfort acustico quando si è in casa sia particolarmente importante.
Tutti, chi più chi meno, trascorriamo molte ore tra le mura domestiche, inoltre è proprio in casa che avviene il nostro riposo, e affinché il sonno sia di qualità non si può assolutamente transigere per quel che riguarda l’insonorizzazione.
Ma come si può fare, dunque, per fare in modo che in casa non vi sia nessun disturbo acustico, soprattutto durante le ore notturne? Andiamo a scoprirlo.
Proteggersi dai rumori tra le mura domestiche, ecco come
Anzitutto, per godere del dovuto comfort tra le mura di casa, si può considerare la possibilità di utilizzare dei tappi acustici: questi prodotti si possono trovare molto facilmente in commercio, in farmacia, nella grande distribuzione e anche online, hanno un costo esiguo e sono assolutamente semplici da indossare.
Se i rumori esterni sono lievi un piccolo accorgimento come questo può bastare, tuttavia, purtroppo, tante abitazioni sorgono in contesti urbani particolarmente rumorosi, vuoi per il traffico cittadino o per la presenza di altre fonti di rumore, di conseguenza può essere necessario intervenire sulle caratteristiche dell’immobile; anche in questo caso, tuttavia, non bisogna temere di dover sostenere delle spese altisonanti.
Anzitutto, bisogna considerare che in genere i rumori esterni riescono ad insinuarsi negli interni attraverso i serramenti: nella grande maggioranza delle abitazioni italiane, infatti, sono installate finestre e portefinestre tutt’altro che performanti dal punto di vista della coibentazione acustica, di conseguenza la loro sostituzione può risolvere brillantemente il problema.
Oggi in commercio vi sono dei serramenti che associano a delle valide caratteristiche generiche, quali robustezza, maneggevolezza e capacità di coibentazione termica, delle eccezionali capacità di isolamento acustico: i serramenti in pvc di Tigullio Design, ad esempio, vantano una capacità di insonorizzazione fino a 47dB, ovvero ai massimi livelli.
In casi particolarmente complessi, ad esempio laddove la fonte di inquinamento acustico sia nell’immediata prossimità dell’immobile, come può essere il caso di un rumoroso locale notturno situato al piano inferiore, si possono applicare dei pannelli isolanti.
Tali pannelli possono essere installati a pavimento, a soffitto o a parete, in base alle esigenze, e non richiedono assolutamente l’esecuzione di complesse opere murarie.
Anche un piccolo investimento come questo, dunque, può restituire tanto in termini di benessere e salute, senza trascurare il fatto che un immobile ben isolato dal punto di vista acustico si riqualifica in maniera importante anche a livello puramente economico.