Argomenti trattati
Complementi indispensabili per la cucina e la sala da pranzo, le sedie sono testimoni importanti del loro tempo e precisi ritratti delle persone che le usano. Nel vasto panorama del disegno industriale le proposte non mancano mai, ma solo alcune di queste sono da considerarsi vere e proprie icone.
Sedute vintage che non passano mai di moda e modelli contemporanei. Grandi firme dell’architettura esposte nei musei più rinomati al mondo.
Realizzate tradizionalmente in legno, con il passare del tempo le sedie di design sono state oggetto di numerose sperimentazioni. Dai materiali plastici a quelli industriali, fino a osare con soluzioni sopra le righe. Le sedie di design, grazie al loro evidente trasformismo, possiedono anime differenti: dissacranti, serie, ultra-pop.
Tra i classici del design spicca la sedia A-Chair, della casa produttrice Tolix. Nata nel 1934 e interamente in metallo, viene considerata la perfetta sedia da cafè. Resistente e moderna, è pensata soprattutto per gli esterni ma non disdegna anche l’interno. Entrando nelle case, dona un personale tocco industriale all’arredamento.
La sedia Bertoia è stata disegnata nel 1952 ed è una delle sedie diventate icone di design del nostro tempo. Le linee essenziali e asciutte della struttura la rendono un modello estremamente elegante. Leggera, innovativa e trasparente nonostante le sue parti in acciaio. Sorprendentemente avvolgente e accogliente.
Innovazione tra le più rivoluzionarie della storia del design è senz’altro la forma a calice della sedia Tulip di Eero Saarinen. Aveva giurato a sé stesso che avrebbe combattuto la selva di gambe di sedie e tavoli e dopo ben 5 anni di studi e ricerche è finalmente giunto alla soluzione. Eleganza, purezza ed essenzialità iconica.
La Superleggera ideata da Giò Ponti non voleva essere altro se non una sedia. Divenne l’essenza stessa della forma, senza fronzoli, asciutta, diretta e spigolosa. La sezione delle sue parti è ridotta al minimo, di forma triangolare. La Superleggera è inusuale, ma resistentissima e leggerissima. Una sedia di design mai vista prima.
Tra le sedie in materiale plastico, la Panton è senz’altro quella più innovativa. Dopo un’ardua battaglia per scegliere il giusto materiale che non si deteriorasse e non si spezzasse, nel 1960 Verner Panton lancia il suo prodotto nel mercato. Una sola pennellata plastica, stampata e modellata in un unico pezzo. Attuale e di carattere.
Il perno a tre dischi che consente a Plia di aprirsi e chiudersi è stato un colpo di genio che, unito al telaio in acciaio e polipropilene, ha reso questa sedia una vera icona del design democratico. Dal 1967 a oggi ne sono stati venduti milioni di pezzi. La seduta è prodotta da Anonima Castelli. Vera e propria icona della cultura popolare.
Fin dal suo debutto sul mercato nel 2002, la sedia Louis Ghost di Kartell si è trasformata in un classico dei giorni nostri. Evanescente e cristallina, la sedia ideata da Philippe Starck è impilabile fino a 6 pezzi e si adatta a qualsiasi ambiente, domestico o pubblico. Risulta decisamente familiare al primo sguardo.
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli