Lampadari in stile retrò per la cucina: un viaggio indietro nel tempo

Trovare il lampadario in stile retrò adatto alla propria cucina diventa un viaggio nel vintage dell’illuminazione, tra affascinanti forme e dimensioni.

Essendo la cucina il cuore della casa, è fondamentale trovare l’illuminazione più adatta. Muoversi tra le varie possibilità che lo stile retrò propone per i lampadari della cucina, rende la scelta un momento di scoperta e di investigazione, poiché bisognerà adattare le caratteristiche della stanza, a quelle del chandelier che si vuole acquistare.

Esiste una vasta gamma di opzioni e ci si può sbizzarrire, tra eleganti candelabri d’epoca e antichi lampadari industriali, permettendo a ognuno di esprimere il proprio stile.
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Con il termine lampadario si fa riferimento ad un oggetto di arredamento utilizzato per fare luce. Ne esistono di tantissimi tipi e le sue forme sono cambiate molto nel corso del tempo. In inglese viene indicato con il termine chandelier, che viene preso in prestito dal francese, e che immediatamente riporta alla mente le immagini di maestosi lampadari in cristallo con dozzine di candele accese, che arredavano i salotti nobiliari.

Anticamente infatti, questi lampadari erano costituiti da file di candele disposte a cerchio o ad ovale, ornate con finissime ed eleganti rifiniture. Per chi non poteva permetterselo, esistevano varianti in ferro, più semplici e spoglie, a cui si ispirano i lampadari retrò industriali.

Lampadari in stile retrò per la cucina: i diversi stili

Aver stabilito di voler acquistare un lampadario retrò, non è sufficiente. Bisognerà osservare le diverse possibilità che questo stile propone, per poter scegliere il lampadario più adatto alla cucina e al proprio gusto. Quando si acquistano oggetti retrò infatti, si intende acquistare un oggetto che si ispira a quelli del passato e in questo caso, lo chandelier ha assunto diverse forme e diversi stili tra cui poter scegliere. In molti casi, è diventato possibile mescolare le tendenze, ottenendo ad esempio cucine industriali, adornate con lunghi ed eleganti lampadari.

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Industriali

Se si trattasse di arredare una cucina industriale , basterebbe scegliere tra la vasta gamma di lampadari industriali, principalmente costruiti in ferro, semplici ma molto graziosi, in linea con l’arredamento della stanza.

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Chic

Se invece la cucina fosse stata arredata in maniera chic ed elegante, oppure neutra e semplice, e le si volesse aggiungere un tocco in più, lo chandelier perfetto sarebbe quello in cristallo (o eventualmente in vetro). In questi casi ci si può sbizzarrire con forme e misure, poiché questa tipologia di lampadari può arrivare ad essere molto estrosa, ma anche elegante e raffinata. Quindi, bisognerà fare molta attenzioni a maneggiarli con cura, poiché sono ornamenti molto delicati.

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In stoffe e tessuti

Un’ulteriore possibilità da tenere in considerazione è quella di acquistare un lampadario in tessuto, con stoffe dai colori tenui. Le tinte andranno abbinate ai colori dell’arredamento già presente nella cucina, senza quindi stampe troppo contrastanti, rimanendo sobrie e raffinate.

lampadario in tessuto

In ferro battuto

Non è da sottovalutare l’idea di acquistare lampadari in ferro battuto. Questi conferiranno un tocco rustico, o in altri casi uno molto urban alla cucina, generalmente con linee semplici e pulite. Il tocco di personalità di questi lampadari è dato dalle geometrie che i vari modelli disegnano.

lampadari in ferro battuto

Per le dimensioni

Oltre ai numerosi materiali di cui può essere fatto un lampadario, ci si può sbizzarrire con le dimensioni. Per i più estroversi, sarà facile esprimere il proprio gusto in cucina, appendendo un lampadario grande e sfarzoso. Mentre chi preferisce evitare sfoggi di questo tipo, può optare per lampadari retrò lunghi, ma composti da poche lampade appese, semplici e lineari.

Scritto da Andrea Elisa Nasta

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