Lakhta Center San Pietroburgo: ecosostenibilità e design

Una guida a proposito del Lakhta Center di San Pietroburgo.

Dalle ville negli Hampton, ai bar più belli del mondo, le strutture nel 2020 e nel 2021 sono caratterizzare per il loro forte design e la grande attenzione per l’ecosostenibilità. Tra questi edifici votati al Green vi è anche il Lakhta Center è un famosissimo grattacielo, situato nella periferia della meravigliosa San Pietroburgo, in Russia.

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Lakhta Center San Pietroburgo

Il Lakhta Center, coi suoi 462 metri, è l’edificio più alto d’Europa. Questo grattacielo, completamente in vetro e metallo dallo stile moderno e futuristico, è stato progettato inizialmente da RMJM e ultimato da GORPROJECT, basandosi comunque sui disegni della prima compagnia.

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Storia, pianificazione e costruzione

Nel 2012 Gazprom, un’azienda energetica russa, gestita dallo Stato, decide di dare avvio alla costruzione di un porto per gli yacht alla periferia di San Pietroburgo. Il 17 agosto 2012, si dà finalmente l’approvazione alla costruzione del Lakhta Center.

A marzo 2013 si dà finalmente avvio ai lavori di costruzione del grattacielo, che dureranno 5 anni ed in cui verranno impiegate almeno 300 persone.

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Struttura

Il Lakhta Center sarà in grado di ospitare uffici, un centro sportivo, un centro scientifico per bambini e un centro conferenze, oltre che ad uno spazio espositivo al coperto di dimensioni mastodontiche. L’attenzione è stata però posta anche alla sicurezza, in quanto, questo innovativo grattacielo dispone di un sistema antincendio moto efficace, con degli irrigatori che, quando e se dovessero venir superati i 57 gradi Celsius di temperatura, inizierebbero a nebulizzare tutto il grattacielo, creando una nube d’acqua.

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Gli architetti del Lakhta Center però hanno anche sviluppato un rivoluzionario sistema anti ghiaccio. Il riscaldamento del vetro dei piani superiori, impedisce l’accumulo del ghiaccio, che aiuterà a mantenere una buona visibilità, soprattutto d’inverno e di notte.

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Ecosostenibilità

Il Laktha Center è, tra l’altro un edificio dal bassissimo impatto ambientale, molto votato alla ecosostenibilità, di tendenza anche per gli interni ormai nel 2021 . Presenta infatti una garza in metallo per impedire la formazione del ghiaccio e per essere illuminato verrà utilizzata l’energia cinetica dei lavoratori e dei visitatori del centro, grazie a delle particolari placche poste sul pavimento. Essendo un edificio molto alto, la sua illuminazione potrebbe disturbare gli uccelli durante il periodo di migrazione, ma anche qui è stato posto riparo, perché, a sostegno del World Wide Fund for Nature, il centro verrà illuminato con una luce speciale durante qui periodi, per non disturbare la fauna.

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Durante la progettazione del Lakhta Center sono state pianificate varie tecnologie Green, che puntano moltissimo al risparmio energetico ed al riciclo dell’energia. Oltre alla presenza dei doppi vetri, che sono in grado di contribuire all’isolamento termico e quindi di abbassare i costi per il riscaldamento ed il condizionamento, le emissioni di CO2 sono state dimezzate anche grazie ad un sistema di smaltimento dei rifiuti molto intelligenti, grazie alla raccolta differenziata, con un occhio di riguardo per la plastica, necessario anche in casa. Facendo così sono stati in grado di rendere l’ambiente più igienico e rendere lo smaltimento 20 volte più efficace rispetto ad un normale edificio di queste dimensioni.

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Inoltre, siccome in Russia il ghiaccio non manca mai, sono stati costruiti per esso dei depositi in cui accumularlo, così da poterlo sfruttare per il condizionamento durante la giornata. Questo andrà a diminuire notevolmente sia le emissioni, sia i costi di mantenimento della struttura.

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Scritto da Redazione Online

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