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Quando si sceglie di arredare casa, l’illuminazione fa parte degli aspetti fondamentali che richiedono molta cura e attenzione. La scelta diventa ancora più ardua quando si tratta di arredi di design: come scegliere l’illuminazione di design per la casa?
La luce, in un ambiente, è fondamentale: è in grado di rendere gli spazi più ampi, confortevoli, caldi e attraenti. L’illuminazione dev’essere in grado di creare una sensazione di benessere all’interno di una casa, una luce che possa rilassare e creare un’atmosfera accogliente.
La luce calda, infatti, è la scelta migliore quando si tratta di arredare un ambiente confortevole e calmo, questo perché, i toni caldi sono in grado di aumentare lo sviluppo di melatonina: l’ormone del rilassamento.
Per quanto riguarda la tipologia d’illuminazione, la migliore è sicuramente la luce a LED: comporta un maggior risparmio energetico, una lunga durata e versatilità nel creare effetti suggestivi in ogni stanza.
Il soggiorno è uno degli ambienti principali di casa, forse quello dove si passa la maggior parte del tempo in famiglia. Proprio perché si svolgono tante diverse attività, è difficile trovare l’illuminazione di design giusta. Bisogna essere in grado di trovare la giusta via di mezzo tra funzionalità, praticità ed estetica.
In un ambiente polifunzionale, come il salotto, la soluzione più adatta è optare per diverse fonti di luce.
Una luce diffusa che possa fungere da fonte principale, utile quando si hanno ospiti o quando si necessita una maggiore illuminazione; una lampada da terra è comoda da disporre a fianco del divano o delle poltrone per garantire un’illuminazione verso il basso.
Eventualmente, si può scegliere di aggiungere una terza fonte di luce. Ad esempio, una luce a LED dimmerabile è la soluzione adatta per creare atmosfera e non disturbare la vista mentre si guarda la televisione.
La cucina è una stanza dove la luce è fondamentale.
Nella zona lavoro, dove si maneggiano strumenti e alimenti è essenziale essere dotati di un’illuminazione intensa e nitida. Una soluzione che combina queste esigenze al design, sono le strisce LED da posizionare appena sopra la zona lavoro.
Per quanto riguarda l’illuminazione di una zona pranzo o in caso d’isola centrale, le luci a soffitto dirette illuminano correttamente la zona senza dare fastidio alla vista.
La camera non deve essere illuminata con luci a soffitto dirette, questo perché si tratta di un ambiente che deve rispecchiare calma e relax e, una fonte del genere, potrebbe essere del tutto fastidiosa. In questo caso, l’illuminazione dev’essere poco intensa e molto calda.
Grazie ai LED dimmerabili è possibile regolare la fonte di luce a seconda dell’esigenze. Inoltre, a fianco del letto possono essere posizionate delle lampade o abat-jour con fonte orientabile.
Il bagno deve prevedere una luce diffusa e una luce allo specchio. La luce principale può essere diretta o indiretta, a seconda della preferenza, invece, la luce dello specchio necessità di essere filtrata per evitare di creare ombre fastidiose sul riflesso.
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Bellissimo articolo, grazie