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Alcuni errori nella scelta dei colori per la casa possono stravolgere negativamente lo spazio interno. Quando si tratta di scegliere una tavolozza di colori, sembra abbastanza facile, giusto? Ma purtroppo le cose sono un po’ più complesse. Forse nella vostra mente evitare i colori “brutti” è metà dell’opera, ma fermiamoci un attimo per dire che non esistono colori brutti…
solo abbinamenti o usi sfortunati dei colori.
Innanzitutto, voglio dire che i colori neutri hanno una cattiva reputazione. E a chi volesse subito scorrere i commenti per dire che i neutri non sono colori, suggerisco di continuare a leggere perché sì, da queste parti i bianchi e i beige possono costituire una tavolozza di colori e anche voi dovreste sapere come ottenerli nel modo giusto.
In questo caso, è necessario creare delle combinazioni adeguate, in modo da evitare che la stanza sembri piatta. Troppi colori neutri possono rendere noioso lo spazio, per cui è necessario almeno un punto focale che dia contrasto e che rilassi gli occhi.
Onestamente, la mancanza di variazioni di colore è probabilmente uno degli errori più grandi che si commettono quando si compone una tavolozza. Come già specificato prima, è necessario trovare un colore d’accento che dia un minimo di carattere alla stanza.
Fase 1: se state iniziando completamente da zero, appuntate o mettete tra i preferiti le ispirazioni finché non vi gira la testa. Poi, prendete nota della vostra ricerca. Quali sono le vostre caratteristiche? Da quali colori siete attratti? Potreste rimanere sorpresi da ciò che trovate!
Fase 2: una volta individuate le vostre preferenze cromatiche, immaginate come volete che si senta la stanza e da lì restringete ulteriormente la ricerca. (ad esempio, pensate all’uso che farete della stanza e a come volete trascorrervi il tempo).
Fase 3: iniziate con un pezzo d’ispirazione che volete utilizzare. Può essere un’opera d’arte, un tessuto o un tappeto. Da lì, scegliete 3-5 colori (compresi i neutri). Un numero maggiore di colori può far sembrare lo spazio caotico, sempre che non vi piaccia il massimalismo.
Fase 4: dai 3-5 colori scelti, 1-2 sono per i pezzi d’arredamento chiave. Naturalmente, i colori neutri sono la scelta più sicura, ma in ogni caso, vivete un po’.
Fase 5: con i restanti 2-3 colori, è qui che si gioca. Introducete questi colori attraverso prodotti morbidi e tessili come tende, tappeti, cuscini o opere d’arte. Poiché desiderate un equilibrio ma anche un interesse senza sforzo, ricordate di mantenere le cose varie. Solo perché avete quei 2-3 colori non significa che non possiate salire e scendere di tono per ciascuno di essi. Un buon rapporto da tenere a mente per tutti i colori selezionati è 10/30/60. Ciò significa che il 60% della stanza è costituito da una famiglia di colori principali (di solito sono i neutri), il 30% da un colore d’accento (o due) e il 10% da un ultimo tocco o da un colore metallico. Assicuratevi di mescolare i toni e di giocare con le texture in modo da non dare l’impressione di essere troppo “matematici”.
Fase 6: godetevi la vostra bellissima stanza colorata in modo coerente.
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