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Le fioriere verticali in legno sono un modo per creare una casa accogliente anche questo inverno e per dare a stanze e ambienti esterni (giardini, terrazze, ecc.) qualcosa di più di un tocco di vernice.
Come scegliere le fioriere verticali in legno? Ecco 3 idee per dare qualche spunto e iniziare a coltivare in casa delle piante ornamentali.
Fioriere verticali in legno: materiale riciclato
Molte persone che amano l’ambiente amano anche usare assi in legno usate e vecchi pallet per creare delle splendide fioriere verticali in legno da abbinare. Questa modalità è valida sia all’esterno che all’interno delle abitazioni. Per realizzarle, basta avere una base in legno riciclato e dei vasi in legno da recuperare da vecchie cassette.
Poi, si può montare il tutto con un trapano e qualche chiodo.
Fioriere verticali in legno: un tocco di colore
Le fioriere verticali in legno colorato sono ottime per gli spazi esterni, oppure quando non si sa quante piante si vogliono inserire. Ogni base di appoggio si può richiudere se non c’è la pianta sopra. In più, è ideale quando all’esterno c’è poco spazio, ma si vuole creare lo stesso un piccolo orticello.
Non è detto che il legno deve essere per forza del suo colore naturale. Questa soluzione colorata è anche molto bella e particolare. In più, se cade qualche goccia, passerà alla pianta successiva, evitando gli sprechi.
Fioriere verticali in legno: per il soggiorno
Le fioriere verticali in legno per il soggiorno sono costituite da una base in legno verticale che si apre, come i rami di un albero, in una serie di basi in legno per i vasi di fiori. Si possono usare vasi sempre in legno, oppure in coccio, come in questo caso.
Queste fioriere sono interessanti quando si vuole trovare un angolòo per le piante ornamentali e non si vuole lasciarle semplicemente sul pavimento.