Il trend è probabilmente partito dall’eccezionale successo che stanno riscontrando libri e programmi tv dedicati alla cucina ma, da qualche anno a questa parte, non è più raro che persone non occupate nel settore della ristorazione scelgano una cucina professionale per la propria abitazione.
Molti vogliono dilettarsi dietro ai fornelli e, per farlo al meglio, decidono di investire su sistemi da esperti, di altissimo design ed elevata qualità.
Può interessarti anche: “Posate da tavola: le principali tipologie di coltelli da cucina”
Caratteristiche di una cucina professionale
Una cucina professionale differisce molto da una normale, per abitazione privata. Questi sistemi somigliano a quelli industriali, atti a produrre in serie di numerosi piatti. La dotazione è dunque considerevole.
I componenti sono robusti, capaci di resistere a usura e sollecitazioni continue.
Il materiale principale di cui si compongono è l’acciaio inox, una lega destinata a durare potenzialmente per sempre senza mai abbassare il livello della performance.
Il piano di lavoro è ampio, i piani cottura sono vasti e professionali e sono individuabili numerosi vani per il riposo del cibo in preparazione.
Una simile intelaiatura fa lievitare i costi di acquisto e installazione.
I vantaggi di una cucina professionale
Una vera cucina industriale predilige piani da lavoro a isola, per portare avanti più preparazioni in contemporanea.
Chi però voglia puntare in misura maggiore sul design troverà pane per i propri denti, dal momento che molte di queste cucine sono componibili ed è possibile assemblare con lo stile di arredo che più ci aggradi. Classiche, moderne, alternative, di pregio… ne esistono davvero per tutti i gusti.
Il vantaggio di possedere un simile sistema è che, oltre ad avere una cucina professionale di pregio, ci si potrà davvero sbizzarrire nelle preparazioni e portare in tavola prelibatezze su prelibatezze. Una cucina professionale non è solo per grandi chef, chiunque può farsi ispirare da essa e osare con le ricette!
Può interessarti anche: “Tavolini in marmo, come contestualizzarli? Idee e consigli“
