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In un mondo sommerso dal cemento, ormai i “pollici” da verdi sono diventati grigi, in particolar modo nelle città, infatti, avere un giardino sembra essere un’utopia. Per questo motivo, il biologo francese, Patrick Blanc, ha avuto l’idea di creare un giardino verticale in casa, ecco come fare.
Il giardino verticale è un angolo in cui natura e muratura si uniscono, cioè viene creato coprendo delle pareti totalmente, o in parte, di piante e fiori. I giardini verticali rappresentano un’ottima soluzione per ossigenare l’ambiente e una scelta molto particolare di design, se non si soffre di allergie!
Creare un giardino verticale in casa: come si fa
Da una villa a un monolocale, i giardini verticali sono versatili, in altre parole adatti in qualsiasi ambiente in base allo spazio che si ha a disposizione.
Si possono creare sia all’interno della casa che all’esterno usando recipienti di ogni colore, forma e dimensioni, meglio ancora se riciclati.
Quali sono i fattori da prendere in considerazione?
La posizione
La posizione: il giardino verticale è un elemento decorativo, ma è pur sempre un giardino, quindi bisogna prendersene cura; per questo motivo va posizionato in un luogo comodo. Bisogna, inoltre, tenere presente il peso, per questo bisogna crearlo preferibilmente lontano da mobili ed elementi fragili.
I supporti
I supporti: sul mercato si trovano vari modelli di supporto: esistono le fioriere verticali in metallo, supporti in vetro, in plastica e in materiali eco sostenibili. È possibile anche creare con le proprie mani la struttura saldando vari pezzi di ferro o unendo tavole di legno. L’importante è che il supporto sia stabile, ben fissato alla parete e capace di supportare il peso con cui lo si vuole caricare.
L’irrigazione
L’irrigazione: esistono specifici sistemi di irrigazione per i giardini verticali, come quelli a pompa o ad energia elettrica. Altrimenti, bisogna ricorrere al classico metodo di innaffiatura (chiaramente sarebbe più indicata un’irrigazione tramite spruzzino).
Bisogna anche tenere presente che diverse tipologie di piante richiedono diverse tipologie di irrigazione, per cui, nella scelta è consigliabile unire nello stesso giardino piante con un bisogno di acqua simile.
La luce
La luce: se si mette una pianta in una stanza buia si otterrà una pianta secca, di sicuro non è questo il risultato che si vuole ottenere. Le piante sono esseri viventi, per cui, hanno bisogno di luce per vivere. L’ideale sarebbe creare il proprio giardino verticale interno, vicino ad una fonte di luce naturale, come una finestra.
La luce fa sì che la pianta compia la fotosintesi e inizi il suo ciclo vitale garantendone la longevità e la colorazione verde vivace. Se si riesce a creare il giusto mix di luce e calore, l’ambiente fungerà da serra e le piante avranno il loro habitat ideale in cui riprodursi.
Per scelta decorativa si può anche decidere di illuminarle tramite luce artificiale facendo, però, attenzione al tipo di lampadine; a tal proposito è sempre consigliato l’uso dei LED freddi.
Le piante
Le piante: è meglio optare per piante che non crescano in modo sproporzionato visto che si tratta di giardini verticali interni. Le più adatte sono sicuramente le piante grasse perché occupano poco spazio, non necessitano di molta acqua e raramente vengono attaccate da parassiti.
Sì anche alle rampicanti, purché si tenga sempre sotto costante controllo la crescita; via libera anche alle piante coprenti. Si possono scegliere piante sempre verdi o piante caducifoglie che conferiscono all’ambiente il senso del cambio delle stagioni.
Qualche idea
Parete-giardino verticale da inserire nel soggiorno con una duplice funzione: la si può installare esclusivamente come imponente elemento decorativo, o come divisorio tra un ambiente e l’altro. Sicuramente essendo un’intera parete, bisogna considerare il peso delle piante e la resistenza dei materiali di supporto, ma nel complesso l’effetto è davvero accattivante!
Stile shabby
Se si è amanti dello stile shabby, si può optare per un giardino il cui punto focale è la struttura formata dalle pedane per trasportare carichi. Queste pedane sono un supporto solido già bello e fatto e, per il modo in cui sono fatti, è semplice fissare su di esse contenitori per le piante. Si può giocare facilmente con i colori dei vasi, o scegliere piante con i fiori per dare vivacità, altrimenti si può dipingere la pedana stessa in base ai propri gusti e all’arredo circostante.
Giardino=opera d’arte. Perché? Si classifica tra i giardini verticali anche il “quadro verde“, un quadro che, al posto del dipinto, presenta tante piccole piante grasse. Per crearlo bisogna inserire nella cornice della terra e una rete, in modo da tenere ferme le piante.
Ognuno nel suo piccolo può dare la propria parte per far tornare il pollice verde, che sia in casa, sul terrazzo, sul balcone, coltivare delle piante non solo rende più belle le strade, ma dona ossigeno, fa bene all’ambiente e, di riflesso, a tutti noi.