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Per coltivare ortaggi e piante aromatiche non è per forza necessario avere un giardino o un terreno a disposizione. Chi desidera cimentarsi con un piccolo orto urbano può realizzarlo semplicemente sul proprio balcone di casa. La produzione sarà certamente modesta, ma a livello di soddisfazione lo sforzo verrà di certo ripagato.
Ecco una guida su come creare l’orto in vaso su balconi e terrazzi di casa.
Come creare l’orto in vasi
Non è importante essere degli esperti in giardinaggio per creare l’orto in vasi. Basta attendere i primi tiepidi raggi del sole e possedere qualche dritta utile per cimentarsi nell’impresa: coltivare un bellissimo e profumatissimo orto in vasi pieno di aromi e ortaggi di stagione per tutto il periodo estivo e, perché no, anche oltre.
Quali piante coltivare?
Con un contenitore delle adeguate dimensioni e le giuste cure, tutte le piante possono essere coltivate in vaso. Essendo le metrature del balcone generalmente limitate, occorre selezionare colture e varietà così da sfruttare al meglio lo spazio a disposizione.
Piante molto grandi richiedono vasi in proporzione. Il consiglio è quello di piantare varietà di piante nane se si decide di creare l’orto in vasi.
Ortaggi come tuberi e radici soffrono se piantati in vaso e non raggiungono buone dimensioni, quindi è preferibile evitare.
Alcune piante sono molto esigenti e richiedono dunque spazio e nutrimento in abbondanza. Meglio evitare di coltivarle in vaso se lo spazio è stretto. Tra gli ortaggi che crescono anche in vasi di piccole dimensioni ci sono le insalate, le coste, gli spinaci e le fragole. Queste piante possono essere messe anche nelle fioriere sulle ringhiere.
In vasi più grandi è invece possibile coltivare con soddisfazione piselli, fave e fagioli, ma anche peperoncini, pomodori e melanzane. Se il balcone o il terrazzo è esposto a nord, meglio evitare di coltivare piante da frutto come pomodori, peperoni, peperoncini e melanzane, che sarebbero penalizzati dalle poche ore di esposizione ai raggi solari. Anche piante aromatiche e frutti di bosco si prestano alla coltivazione in vaso.
La scelta del vaso
Il vaso rappresenta e determina i confini che si mettono all’apparato della pianta e per questo motivo le sue dimensioni sono molto importanti. Forma e dimensione devono essere decisi anche sulla base dello spazio a disposizione. Anche il materiale può condizionarne la scelta perché influisce sulla traspirazione e sulla temperatura della terra. Un consiglio è quello di optare per l’argilla, anche se la plastica risulta sempre la scelta più economica.
Terriccio per la concimazione
La terra che si utilizza è fondamentale per la buona riuscita di un orto. Un buon terriccio deve essere drenante e soffice, ma anche capace di non seccare alla prima esposizione del sole e di trattenere bene l’umido. La terra per l’orto in vasi deve anche essere ben concimata. Nella scelta del giusto fertilizzante, si può optare per concimi organici naturali semplici e completi come il compost. Le quantità variano rispetto alle dimensioni e al tipo di pianta.
Irrigazione dei vasi
L’orto in vasi è fortemente dipendente dall’apporto giornaliero d’acqua fornito. Le piante vanno innaffiate la sera o la mattina presto. Da evitare in assoluto le ore più calde. Un’idea può essere quella di riutilizzare l’acqua piovana o di lasciar decantare qualche ora l’acqua del rubinetto prima d’innaffiare in modo che calcare ed eventuali agenti disinfettanti presenti si volatilizzino. In alternativa, l’acqua di cottura delle verdure è ideale per bagnare le piante.
Sfruttare lo spazio in verticale
Per creare l’orto in vasi su balconi e terrazzi, sfruttare lo spazio a disposizione è indispensabile. Un primo modo è quello di mettere piante rampicanti che si inerpichino su sostegni a parete o su ringhiera. Un secondo è utilizzare una scaffalatura che permetta di posizionare vasi di diverse dimensioni su livelli differenti. L’ultima modalità è quella di utilizzare fioriere appese alla ringhiera disposti verso l’esterno.