Gli stili architettonici e di arredamento sono vari e diversi; ognuno ha sue caratteristiche e peculiarità. In particolare, di tendenza nell’ultimo periodo ma non solo, è lo stile coloniale. Questo viene spesso adottato nella scelta dell’arredo da interni per il salotto o per la cucina, soprattutto nella scelta del tavolo in stile coloniale.
Lo stile coloniale indica tutti gli stili di arredamento adottati dai popoli europei che avevano colonizzato altre terre e paesi.
Attraverso viaggi ed esplorazioni, i coloni hanno mischiato le caratteristiche degli stili di arredamento delle loro madrepatrie con quelle dei luoghi e continenti colonizzati e conquistati. Per cui si può dire che lo stile coloniale sia diretta emanazione dell’imperialismo e del colonialismo, andando a tramandare culture e gusti di arredamento dei vari popoli.
I tavoli in stile coloniale sono spesso introdotti nei salotti o nelle cucine, come elemento vintage ma anche di design, andando ad unire stile contemporaneo con richiami del passato.
Tavolo in stile coloniale: materiali comuni
I mobili da interno in stile coloniale sono tipicamente realizzati in legno duro come noce, ciliegio o mogano.
I tavoli sono lavorati e creati dalle mani esperte di artigiani e falegnami specializzati, donando maggiore unicità ed autenticità al mobile. L’aspetto vintage rustico di un tavolo in stile coloniale, introduce un elemento di bellezza pura nella casa di ognuno.
Inoltre, altro materiale tipico dello stile coloniale, che si può trovare anche nella realizzazione di un tavolo, è il peltro. Esso è un metallo particolarmente usato ed amato nel passato per tende a non ossidarsi facilmente e rimanere inalterato nel tempo. In questo modo non è necessaria una particolare e meticolosa cura del tavolo. Si tratta nello specifico di una lega composta di stagno, in aggiunta ad altri metalli. Spesso il peltro viene sfruttato per le gambe del tavolo, mentre il piano rimane in legno massiccio.
Tavolo in stile coloniale: forme comuni
I tavoli in stile coloniale spesso sono ampi e grandi, in modo da avere spazio per molti ospiti. In cucina o in salotto fanno sempre una bella figura, donando un valore aggiunto alla propria casa.
La forma più comune è quella rettangolare, che attraverso un effetto ottico tende a dilatare il proprio spazio. Per coloro che disponessero di ampi spazi, si scelga un piano lungo e spazioso. La forma allungata ricorda le tavole nobiliari del passato, tipicamente nello stile dei coloni americani o inglesi, che permettevano di avere molti ospiti a cena.
Altrimenti, sempre in linea con lo stile coloniale del seicento-settecento, sono i tavoli dalla forma rotonda, adatti anche a spazi più piccoli. Questi ricordano maggiormente il mobilio delle navi degli esploratori, o delle case di campagna dei coloni.