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Le bollette dell’acqua sono una delle maggiori spese in ogni casa. Potresti avere l’impressione di star già facendo tutto quello che puoi, ma ti sbagli di grosso. Ci sono migliaia di cose che puoi fare per tenere i tuoi costi sotto controllo; devi solo prestare attenzione a dove potrebbe esserci uno spreco e fare la giusta correzione.
Ecco alcuni modi per abbassare il costo delle bollette dell’acqua.
Far controllare l’impianto idraulico potrebbe essere uno dei modi più efficaci per ridurre i costi. Chi lo sa, forse hai una perdita silenziosa da qualche parte nel tuo sistema di cui non eri a conoscenza e che si aggiunge alla tua bolletta mensile senza che tu te ne renda conto.
Rilevare una perdita d’acqua ti permetterà di identificare l’effettiva fonte del problema senza causare danni inutili.
Quando si tratta di bollette dell’acqua, puoi decidere di farti addebitare una tariffa fissa basata sulla tua proprietà o di pagare in base al contatore. Pagare con il contatore potrebbe essere un’opzione possibile se pensi che il tuo consumo d’acqua sia inferiore a quello che stai pagando con la tua tariffa fissa. Ma, per vedere se ne vale la pena, bisogna avere almeno una stima di quanta acqua si usa.
Bisogna valutare le abitudini idriche della famiglia, come ad esempio quante persone vivono in casa e quante volte al giorno tirate lo sciacquone, tra le altre cose. Questo ti permetterà di avere un’idea approssimativa per capire se possa essere saggio passare a un contatore o meno.
Inoltre, sappi che le compagnie idriche sono obbligate a fornire gratuitamente un contatore d’acqua se lo chiedi. Se non possono, devono invece darti un’alternativa sotto forma di una tassa valutata. Questo sarà calcolato usando la tariffa media che le persone con contatori pagano. Non c’è una formula fissa per il modo in cui le aziende calcolano questa tassa, ma alcune considereranno altri fattori domestici come il numero di occupanti e le camere da letto. Ad ogni modo, assicurati anche di avere un buon sistema di filtraggio e di farlo pulire regolarmente.
Non c’è bisogno di riempire completamente la vasca da bagno quando si fa il bagno. Riempire la vasca per metà consumerà circa 200 litri, quindi riempirla fino a un terzo potrebbe fare un’enorme differenza alla fine dell’anno senza influire troppo sulla qualità del bagno. Soluzioni simili possono essere attuate anche per i costi energetici o per risparmiare sul riscaldamento; ricordati di non sprecare inutilmente ciò che hai, perché ogni singolo dettaglio può fare la differenza.
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