Se hai il pallino per l’arredamento e accarezzi da tempo l’idea di trasformare un sogno in lavoro, sappi che si tratta di un progetto interessante. Il mondo dell’arredamento è sempre alla ricerca di nuovi talenti e con professionalità, passione e tenacia saprai crearti lo spazio che meriti.
In questo articolo ti proponiamo dei semplici consigli per diventare interior designer, professione che in Italia è conosciuta anche con il nome di arredatore di interni e che richiede specifiche doti nonché una preparazione altrettanto mirata.
Scegli un corso certificato
Per diventare interior designer è indispensabile seguire un percorso di studi che attesti la preparazione e le competenze richieste da questa professione. Le opportunità formative non mancano, ancora di più online. L’importante è che il corso sia certificato e permetta di portare al top le proprie capacità.
Una proposta interessante è quella che puoi trovare su http://corsointeriordesign.it/, un corso strutturato on-demand e totalmente online che presenta il vantaggio di poter essere svolto in qualsiasi momento della giornata, ha una certificazione riconosciuta e un supporto mentor illimitato. Gli esercizi con cui mettersi in gioco e fare pratica su ambienti commerciali, abitativi e ristrutturazioni sono davvero tanti; consentono non solo di apprendere le basi della teoria ma anche di tradurle in progetti concreti.
Per diventare interior designer è indispensabile lanciarsi e provare, meglio ancora se con la correzione di docenti specializzati e in grado di indirizzare verso la declinazione del proprio stile. Un corso online permette di fare tutto questo e molto di più, soprattutto se la gestione del tempo è completamente libera e autonoma, dal momento che si adatta anche a chi già lavora ma non per questo non vuole mettersi in gioco e, perché no, dare voce ai propri sogni.
Curiosità, precisione, creatività: le doti di un interior designer
Un interior designer è importante abbia curiosità, sia rispetto all’arredamento sia riguardo a tutto ciò che lo circonda. Sapere quali sono le regole dei singoli stili è fondamentale, ma il fattore decisivo è rappresentato dalla capacità di giocare con i singoli elementi e creare un quadro armonioso e piacevole alla vista come al living quotidiano.
Un interior designer è prima di tutto un creativo e nasce per stupire. La curiosità è insita nel suo carattere, ma non è il solo tratto interessante. Accanto a questa c’è la capacità di organizzarsi, il cliente presenta delle scadenze per il suo lavoro, motivo per cui per la professione di arredatore di interni sono richieste spiccate doti di precisione e metodo.
Ascoltare la persone e trovare il modo di adattare il proprio stile alle loro esigenze è fondamentale. Un interior designer è necessario sia un comunicatore in grado di relazionarsi con chi gli sta di fronte, non solo il cliente ma anche l’artigiano, il fornitore. Un professionista capace di mandare all’aria un’idea e persino di cambiare punto di vista, ricominciando, se necessario, tutto da capo; di correre e concedersi momenti di riflessione.
Un essere umano, un poeta, uno scienziato, un po’ come Leonardo da Vinci, Artemisia Gentileschi o la sempre modernissima Gae Aulenti: a ognuno i suoi modelli. A guidare l’ispirazione ci penserà il corso per diventare interior designer.