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La fossa biologica è una vasca che ha il compito di raccogliere le acque reflue quando non è possibile scaricare tutto nelle fogne comunali. Quindi tendenzialmente le fosse vengono utilizzate da case in campagna e nelle ville.
Come tenere pulite le fosse biologiche
Mantenere le fosse biologiche pulite è un’attività che si può fare anche da soli, fino a quando non si riempiono al massimo: in quel caso è bene chiamare una ditta specializzata, che si occupi di smaltire correttamente i rifiuti.
Ma vediamo quali sono i modi migliori per tenerle pulite.
Quando pulirle
E’ molto importante mantenere pulita una fossa biologica, anche prima che arrivi alla sua massima capienza, in questo modo si eviteranno manutenzioni e la fossa potrà durare anche per circa 40 anni.
In particolare, per quanto riguarda la frequenza, è sufficiente fare da sè una volta all’anno, giusto per evitare possibili ingorghi, mentre vi consigliamo di contattare una ditta specializzata che venga due volte all’anno.
Cosa usare
In primis è bene ricordarsi che tutto parte dal WC, quindi bisogna assolutamente evitare di gettare salviette o altro materiale che potrebbe otturare lo scarico e di conseguenza la fossa.
Passiamo ora ai prodotti chimici che sono ottimi per il mantenimento in buono stato di una fossa biologica:
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Lo spurgo biologico, che utilizza dei micro-enzimi che permettono di eliminare lo sporco più ostinato e catturano i cattivi odori
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Wc Net pulitore fossa biologica, che si usa direttamente sulla fossa biologica, aprendo la confezione e ne basta una al mese per avere una resa impeccabile
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Mr.
Bacteria detergente bio enzimatico, perfetto per agire su incrostazioni, fanghi e rifiuti solidi, per esempio è perfetto per risolvere problemi dati da salviette buttate nello scarico
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Wc Net Professional Scarichi Domestici, un detergente liquido che si mette nel WC anche una volta a settimana, perfetto per rendere profumato anche tutto il bagno.