Definire la qualità della propria vita è oggi impossibile senza tenere in considerazione la qualità del proprio lavoro. La dimensione lavorativa, nonostante si prospettino all’orizzonte le prime avvisaglie di quella che sarà una rivoluzione epocale nella storia dell’uomo, ovvero l’avvento dell’Intelligenza artificiale, resta uno dei cardini principali attorno ai quali si definisce l’esistenza dell’uomo contemporaneo. Lo spazio del lavoro è ancora il luogo sacrale della realizzazione personale fondamentale per la definizione di una personalità socialmente inserita e completa.
All’interno e attraverso il proprio impiego ogni persona può sentirsi pienamente realizzata: sia che ami il proprio lavoro, o il valore sociale che ne deriva, sia che grazie ad esso possa garantirsi uno stile di vita agiato e confortevole, il lavoro chiede in ogni caso grandi sacrifici; in termini di tempo, visto che lì passiamo la maggior parte della nostra esistenza, ma anche di salute fisica. Molti lavori infatti sono considerati usuranti, e sicuramente alcuni lo sono più di altri, ma anche chi ha il privilegio di lavorare in ufficio è spesso vittima di problemi fisici legati alla natura della propria mansione. Stare seduti per moltissime ore durante la giornata può infatti causare infiammazioni e dolori, spesso concentrati nella schiena, che talvolta possono persino diventare cronici.
Una sedia ergonomica per il benessere fisico
Perciò è fondamentale, se lavoriamo in ufficio, utilizzare sedie ergonomiche di ottima qualità, gli unici strumenti veramente capaci di garantire il benessere del nostro fisico. Le sedie ergonomiche sono progettate specificamente per fornire un supporto ideale al corpo umano durante lunghe sessioni di seduta. Sono infatti in grado di assumere diverse configurazioni attraverso appositi controlli, in modo da adattarsi alla perfezione alle specifiche caratteristiche individuali. Il supporto lombare, ad esempio, può essere regolato in altezza e profondità per adattarsi alla curvatura della schiena, mentre si può variare l’altezza e l’inclinazione del sedile, ma anche dei braccioli e del poggiatesta.
Assicurarsi di mantenere una postura corretta e fare pause attive eseguendo semplici esercizi di stretching sono sicuramente ottime pratiche da adottare, in grado di aiutarci a salvaguardare il benessere della nostra schiena, ma possono essere veramente efficaci solo se supportate dall’utilizzo di un’ottima sedia ergonomica.
Funzionalità ed estetica: come scegliere la sedia adatta alle proprie esigenze
Per scegliere la sedia che meglio si adatta alle proprie esigenze, una volta definito il budget, è dunque fondamentale considerare la natura del proprio lavoro, come ad esempio la durata delle sessioni di seduta, ma anche eventuali problemi fisici o dolori muscolari già presenti o ricorrenti. Infine, anche il luogo di lavoro è una variabile da tenere in considerazione: per spazi angusti sarà preferibile una sedia agile e leggera, dalle dimensioni ridotte, che non ci sia da ostacolo nei movimenti.
Massimo confort, supporto, flessibilità per agevolare gli utenti a mantenere una posizione corretta, salvaguardando la nostra schiena dai rischi di affaticamento, infiammazione e lesioni da stress ripetuto, sono perciò i requisiti fondamentali per una buona sedia ergonomica.
Ma c’è ancora una variabile da considerare prima di procedere all’acquisto: lo stile. Le moderne sedie ergonomiche nel corso degli anni hanno definito un nuovo standard estetico: grazie al loro design avveniristico, minimale e fluido possono inserirsi con grazia in qualunque ambiente lavorativo. L’ampia scelta di tessuti e colori che presentano i diversi modelli e le molteplici possibilità di personalizzazione, ci permettono di trovare la sedia ideale anche da un punto di vista estetico, in grado di calarsi con grazia nell’arredo e nell’architettura dell’ambiente lavorativo.