Come scegliere il pellet e, soprattutto, come fare in modo che sia adatto e di ottima qualità? Il pellet in legno è il migliore amico delle nostre case, soprattutto in questo periodo in cui il riscaldamento grava sempre di più sulle nostre bollette.
Tuttavia, è comunque necessario prediligere articoli di qualità. Per farlo, vi spieghiamo alcuni fattori da considerare.
Come scegliere il pellet: guida all’acquisto
Innanzitutto, è necessario distinguere i pellet in legno duro dalla legna di latifoglie utilizzata per le stufe tradizionali. Per quanto riguarda quest’ultime, bruciano più a lungo e producono più energia termica.
Ciò non vale per i pellet, in quanto la densità dei pellet di legno duro e tenero compressi è praticamente la stessa.
I pellet possono essere prodotti in diversi modi, ovvero specie di legno miste, scarti di legname, riempitivi con carta o materiali sostenibili.
I fattori più importanti da considerare prima di acquistare il pellet sono:
- Potenza termica: cercate valori compresi tra 8000 e 8500.
- Basso contenuto di umidità: in questo modo impiegherete meno tempo per accendere la stufa
- Basso contenuto di cenere: in questo modo la stufa è più efficiente
- Senza additivi o corteccia: se presenti, questi ultimi producono molta cenere.
Conclusioni
Scegliere una stufa a pellet è decisamente vantaggioso per diversi motivi. Innanzitutto, il pellet produce più calore e ottimizza i consumi. Inoltre, la pulizia è molto più semplice dato che è presente meno cenere.
A differenza dei termosifoni, le stufe a pellet creano calore immediato e scaldano le stanze in modo efficace. In più, alcune possono essere dei veri e propri complementi d’arredo e possono sposarsi bene con l’arredamento circostante.
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