Argomenti trattati
Come pulire un giardino abbandonato? Avere a che fare con la giungla di un giardino può essere una benedizione o un vero e proprio motivo di disperazione. Come la vedrete dipenderà da quanto amate il giardinaggio e da quanto tempo libero avete a disposizione.
Naturalmente, anche il fatto di avere o non avere le competenze e gli strumenti necessari influisce su come vi sentite nei confronti del progetto: vedetelo come una tela bianca (o verde) che stuzzica la vostra creatività e ispirazione o come una temuta seccatura di lavoro.
Questa guida su come ripulire un giardino invaso dalla vegetazione ha l’obiettivo di aiutarvi ad avere una strategia chiara da dove partire e a comprendere tutti gli aspetti importanti che un processo di pulizia del giardino comporta.
Il desiderio e la motivazione vanno bene per iniziare, ma se non valutate correttamente lo stato del vostro giardino e non prevedete approssimativamente il risultato finale, è improbabile che vi sia facile sistemare il vostro giardino, diventato selvaggio. Inoltre, è bene controllare la propria dotazione di attrezzi e verificare se è necessario acquistare o prendere in prestito attrezzature e materiali supplementari.
Ecco quindi cosa considerare prima di iniziare a scervellarsi su come affrontare un giardino troppo cresciuto:
Infine, ma non per questo meno importante, una strategia senza obiettivi chiari, come l’immagine del vostro giardino, non è una vera strategia. Per esempio, volete mantenere il vecchio prato o preferite “spostarlo” e avere invece un patio su quell’area? E così via.
Ripristinare il vecchio splendore del giardino richiede tempo. Di seguito vi illustriamo il modo migliore di affrontare lo sgombero di un giardino invaso dalla vegetazione:
Rimuovere tutti i rifiuti che si trovano in giro, come elementi o mobili da giardino rotti, barili di plastica per l’acqua piovana danneggiati, attrezzi arrugginiti e non più utilizzabili e altre cianfrusaglie.
Le siepi troppo cresciute sono le principali responsabili dell’aspetto disordinato di un giardino. Una potatura professionale trasformerà lo stato generale del vostro spazio verde da un giorno all’altro e vi motiverà a continuare.
Forse non avete una conoscenza approfondita delle piante, ma dovreste essere in grado di riconoscere alcune piante perenni, rampicanti, arbusti e cespugli che possono essere rivitalizzati se sembrano un po’ trascurati.
Anche in questo caso si tratta di un processo graduale, a prescindere dal fatto che si investa del tempo per eliminare le erbacce manualmente, con una forca, o applicando un diserbante che impiega settimane per agire e dove le piante morte devono ancora essere estirpate. Se usate prodotti chimici, assicuratevi di non danneggiare le piante che volete che rimangano.
Una volta rimosse le piante indesiderate, liberate le aree pavimentate e il vostro giardino inizia a prendere forma, dovrete comunque tenere sotto controllo le erbacce, soprattutto nelle aiuole e nelle roccere esistenti. L’ideale sarebbe applicare la tecnica di solarizzazione del terreno (eliosi) in autunno, coprendo queste aree con un telo di plastica trasparente e fissandolo con delle pietre.
Il sole e il calore generato uccideranno le piante infestanti che stanno ancora spuntando, nonché i semi di erbacce, gli insetti nocivi, i batteri e i funghi presenti nel terreno. Potete rimuovere la plastica all’inizio della primavera.
Preparate le aiuole e gli orti scavando e lavorando il terreno per migliorarne la consistenza. Naturalmente, procederete con la semina di nuove varietà che si adattano al periodo dell’anno.
LEGGI ANCHE:
Utilizziamo i cookie per personalizzare i contenuti e gli annunci, fornire le funzioni dei social media e analizzare il nostro traffico. Inoltre forniamo informazioni sul modo in cui utilizzi il nostro sito ai nostri partner che si occupano di analisi dei dati web, pubblicità e social media, i quali potrebbero combinarle con altre informazioni che hai fornito loro o che hanno raccolto in base al tuo utilizzo dei loro servizi. Visualizza dettagli