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Nel nostro mondo high-tech e automatizzato, forse non è una sorpresa che sia emersa una tendenza del design che si muove decisamente nella direzione opposta: il look artigianale in casa. Questo stile onora l’umanità degli oggetti di arredamento realizzati a mano, con un apprezzamento per i materiali, la lavorazione e le tecniche tradizionali.
La creazione di elementi artigianali di alta qualità richiede abilità e tempo, e questo si traduce generalmente (e giustamente) in prezzi elevati. Ma se i pezzi unici artigianali possono essere fuori dalla portata di budget modesti, è comunque possibile ottenere una versione più accessibile di questo look, se si sa cosa cercare.
Il legno, la pietra, il metallo, la pelle, l’argilla, il vetro e altri materiali autentici che si trasformano grazie al lavoro delle mani dell’uomo sono il cuore dello stile artigianale. I tessuti essenziali sono realizzati in fibre naturali come il cotone, il lino e la lana, mentre gli accessori decorativi sono tessuti con risorse rinnovabili come il vimini, il salice, l’erba marina e la palma.
Il colore ha un approccio ponderato. Si rinuncia ai primari e ai colori vivaci e si cercano toni pacati ispirati alla natura e alla terra. Le tinture possono essere derivate da piante o da altri mezzi naturali (o semplicemente sembrano tali), sature o con un effetto delicatamente sbiadito. Alcuni motivi artigianali sono creati con metodi antichi come l’ikat, la stampa a blocchi e la marmorizzazione, mentre i motivi moderni con un aspetto disegnato a mano possono includere strisce irregolari o quadri e plaid non simmetrici.
I vasai praticano un vero e proprio lavoro manuale, lanciando l’argilla su una ruota; senza le loro mani, l’argilla non prenderebbe forma. Le ceramiche che ne derivano possono essere lasciate allo stato naturale, con colori come pietra, fango o terracotta basati sulla composizione dell’argilla originale, dipinte a mano nello stile dell’artigiano o parzialmente o completamente smaltate e cotte.
Le diverse tecniche di smaltatura producono una serie di variazioni: immerse, sgocciolate, maculate, screziate, schizzate, ciottolate o semplicemente opache.
Fioriere: All’esterno, le fioriere in ceramica conferiscono un’estetica artigianale al giardino, al portico o al patio. Cercate elementi naturali come terracotta, pietra e smalti ceramici. Ricordate che anche all’interno è possibile utilizzare delle splendide fioriere verticali.
Candele: Le candele sono sempre un modo rapido, semplice e profumato per introdurre una tendenza in qualsiasi punto della casa. Optate per contenitori in ceramica con trattamenti artistici di smaltatura, come immersioni e colori tenui, per un’interpretazione più contemporanea.
Nodosi, friabili, annodati, con nappe, con frange e fatti per essere toccati. I tessuti artigianali mettono in mostra la consistenza e la tecnica: pensiamo alle trame piatte o grossolane del telaio, alle costruzioni a ciuffi o ad anelli e alla maglieria grossa. Le lavorazioni ad ago come il quilting o le cuciture in stile kantha aggiungono interesse visivo e testuale, insieme ad applicazioni più complesse come il ricamo o l’uncinetto.
Per un vero impatto scenografico, scegliete modelli caratterizzati da un mix amorfo, ad esempio un patchwork asimmetrico di trame piatte e a ciuffi, un motivo geometrico hi-lo o una passamaneria di nappe.
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