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Sapere come organizzare il frigorifero della cucina vi permetterà di risparmiare tempo e stress. Il frigorifero è l’elettrodomestico più diffuso e, tra il preparare una colazione veloce all’uscita di casa e l’andare in cucina per uno spuntino notturno, si apre e chiude più volte al giorno.
Con un tale traffico quotidiano, l’interno del frigorifero può diventare rapidamente un disastro.
I segni sono noti: cibo scaduto in fondo, scaffali pieni di condimenti usati raramente e contenitori di avanzi impilati così in alto da non riuscire a vedere oltre.
Per fortuna, imparare a organizzare il frigorifero può essere un processo semplice.
Come organizzare il frigorifero della cucina
Iniziate scegliendo una sezione
Trovare il modo di organizzare il frigorifero può essere un’impresa ardua, ma non è detto che lo sia.
Iniziate in piccolo e affrontate una sezione alla volta. Sgomberate tutti gli articoli dall’area prescelta e riponeteli temporaneamente in una borsa termica. Controllate la data di scadenza di ogni articolo e smaltite quello che è scaduto. Per risparmiare spazio al momento del rifornimento, togliete i prodotti dalla confezione, se possibile, e segnate la data di scadenza sui singoli articoli con un pennarello indelebile.
Una volta svuotata la sezione del frigorifero, pulite tutte le superfici con un panno umido. Per eliminare gli odori sgradevoli del frigorifero, aggiungete un deodorante fai da te, come un barattolo di bicarbonato di sodio o di caffè.
Organizzare i ripiani superiori
Ogni zona del frigorifero ha una temperatura diversa, anche se il grado esatto dipende dalla quantità di cibo presente all’interno e dalla frequenza con cui si apre lo sportello. L’organizzazione del frigorifero va dall’alto verso il basso. Poiché questa è di solito la zona più fredda del frigorifero, i ripiani superiori dovrebbero essere destinati alle bevande, ai latticini, agli avanzi e ai cibi pronti. Per esempio, è meglio tenere il latte su un ripiano superiore piuttosto che sullo sportello, in modo che rimanga a una temperatura più costante.
Per evitare di mangiare cibi scaduti, etichettate i contenitori degli avanzi con la data di scadenza prima di metterli in frigorifero. Secondo il Servizio per la Sicurezza e l’Ispezione Alimentare del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, la regola generale è di buttare gli avanzi cucinati dopo 4 giorni.
Sistemare i ripiani inferiori
Quando iniziate a rifornire i ripiani inferiori, cominciate con gli articoli più grandi e raggruppate gli alimenti per tipo. La visibilità è fondamentale per una buona organizzazione del frigorifero, quindi è meglio utilizzare contenitori trasparenti che permettano di vedere il contenuto. Prendete in considerazione l’aggiunta di un ripiano girevole su un ripiano del frigorifero. In questo modo potrete accedere facilmente alle vostre prelibatezze preferite, come condimenti, yogurt o vasetti (non dovrete più cercare i contenitori in fondo).
Per evitare la contaminazione incrociata con altri alimenti, mettete le confezioni di carne cruda sul ripiano più basso del frigorifero o nel cassetto più basso, se ne avete diversi.
Riempire i cassetti
Coprite il fondo dei cassetti del frigorifero con fodere o tovagliette rimovibili per facilitare la pulizia. In questo modo, quando si verifica un rovesciamento o uno schizzo accidentale, è sufficiente rimuovere la tovaglietta, pulirla e rimetterla sul ripiano. Aggiungete poi piccoli cestini o divisori per ordinare il contenuto dei cassetti.
Sistemate gli articoli più pesanti, come gli agrumi, sul fondo e mettete sopra gli articoli più delicati, come i peperoni, a seconda delle necessità. Se avete un cassetto per la gastronomia, usatelo per i salumi e i formaggi. Ad ogni modo, ricordate che anche lo stoccaggio della cucina gioca un ruolo fondamentale.