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Il controsoffitto è una scelta moderna e funzionale per creare un ambiente dinamico e arioso. La sua particolare struttura permette di diversificare facilmente la luce nella stanza. Vediamo come illuminare il controsoffitto.
Come illuminare il controsoffitto: tutti i suggerimenti
Per scegliere la corretta illuminazione del controsoffitto, è necessario avere bene a mente il progetto e l’effetto che si vuole ottenere, poiché risulta molto facile sbagliare.
Numerose sono le soluzioni da adottare in base all’intensità e alla direzione della luce più adatta alle vostre esigenze.
Come procedere
Innanzitutto è necessario avere le idee chiare sul progetto che si vuole realizzare. Dopodiché si può iniziare il lavoro, prima praticando un foro a parete o a soffitto, in modo da inserire la fonte di illuminazione scelta, poi preparando i collegamenti elettrici.
Basta far passare i collegamenti attraverso il foro realizzato. Fondamentale è svolgere questa operazione con l’apparecchio scollegato dalla rete di alimentazione.
Dopo aver effettuato il collegamento, è possibile posizionare la fonte di illuminazione nel foro e fissarla tramite le staffe di cui dispone.
Dopo aver verificato la corretta installazione dell’apparecchio, si può provvedere alla finitura del cartongesso in corrispondenza dei fori.
Luce diffusa
Illuminare il controsoffitto permette di ottimizzare facilmente la luminosità, creando un ambiente uniforme e senza zone d’ombra. Ottenere una luce diffusa è relativamente semplice. Le strisce a led sono infatti la soluzione ottimale per ottenere l’effetto desiderato. Fortemente versatili e personalizzabili, permettono di creare molti ambiente diversi, godendo del vantaggio di un notevole risparmio energetico. I led possono anche essere inclusi all’interno di tagli ad hoc creati nel cartongesso per conferire all’ambiente una luminosità diffusa.
In alternativa è possibile utilizzare anche i faretti, più vistosi rispetto alle strisce a led, ma altrettanto funzionali. Possono essere comodamente incassati nel cartongesso e sono orientabili e regolabili, in modo da scegliere l’intensità più adatta alle vostre esigenze.
Sia le strisce a led che i faretti sono la soluzione migliore per chi ama un’illuminazione diffusa ma non ingombrante.
Luce indiretta
La struttura del controsoffitto permette anche di realizzare un’illuminazione indiretta dell’ambiente. In questo caso lo spazio viene illuminato attraverso il riflesso della luce, puntando le fonti luminose verso il soffitto o sulle pareti. Questa soluzione è perfetta per amplificare l’intero volume della stanza, rendendo l’ambiente più luminoso e dinamico.
Illuminazione in ogni stanza
L’illuminazione del controsoffitto è adatta ad ogni ambiente della casa, ma bisogna prestare attenzione ad alcuni accorgimenti in base alla funzione e alle caratteristiche di ogni stanza.
Illuminazione controsoffitto in soggiorno
Il soggiorno ha bisogno di un’illuminazione diffusa generale, ma anche di luci più concentrate in prossimità della tv o di un’area pranzo, se presente. I faretti o le luci a led per il controsoffitto sono perfetti per creare un ambiente luminoso e dinamico, soprattutto in prossimità di una zona conversazione o vicino alla televisione.
L’ideale sarebbe poter controllare l’intensità delle lampade e il loro colore, sia per cambiare aspetto durante il giorno sia per creare un’atmosfera soffusa.
Illuminazione controsoffitto in cucina
La cucina è un ambiente di convivialità e familiarità, che necessita quindi di molta luce. I faretti o le strisce a led dovrebbero essere collocati in prossimità del piano da lavoro e dei fornelli, posti in cui la luce facilita la lavorazione dei piatti. Se la cucina dispone anche di un tavolo da pranzo, è bene collocare delle fonti di luce specifiche sopra al tavolo.
Illuminazione controsoffitto in camera da letto
La camera da letto ha bisogno di un’illuminazione delicata e soffusa, ma ciò non toglie che, soprattutto durante il giorno, anche questa stanza possa godere di una luce diffusa e dinamica. La luce a led può quindi essere posizionata sopra la testata del letto o in prossimità di un armadio, per illuminare il guardaroba. Non devono mancare però delle altre lampade, magari sul comodino, perfette per diffondere una luce più calda e rilassante.