Impianti elettrici: come fissare cavi e fili con le fascette da elettricista

Tutte le informazioni per scegliere e utilizzare le fascette da elettricista, per fissare cavi e non solo.

Le fascette da elettricista sono dei dispositivi utilissimi non solo nell’ambito tecnico, come si potrebbe pensare, ma anche in tutti quei lavori di fai da te o hobbistica, che spesso si svolgono a casa. Il loro utilizzo principale consiste nel tenere fermi dei cavi però, non di rado, vengono impiegati per fissare saldamente vari altri oggetti come: teli per nascondere alla vista parte del proprio giardino, reti per creare recensioni per piante o animali, tubi metallici e tanto altro.

Si tratta di sistemi pratici che si istallano in un attimo ma, allo stesso tempo, sono particolarmente resistenti, qualora si scelga la fascetta adatta per il lavoro che si sta svolgendo. Un altro vantaggio nel loro impiego è che si prestano anche a sistemazioni provvisorie in quanto sono facilmente removibili.

L’uso corretto delle fascette da elettricista

Le fascette sono degli strumenti, normalmente fatti in plastica ma occasionalmente realizzate in metallo, che riescono a tenere insieme cavi e fili in modo molto stabile.

Le fascette standard hanno una dentellatura che si incastra in una sede specifica, la loro conformazione permette di stringere ma non di allentare. Infatti la maggior parte di questi prodotti sono monouso, quindi nel caso occorra sostituirli devono essere preventivamente tagliati via con un paio di forbici. Alcuni modelli presentano, invece, una chiusura altrettanto salda ma che può essere riaperta, ciò permette loro di essere usati più volte.

Impiegare le fascette è molto facile basta racchiudere le strutture che si vogliono tenere insieme e stringere, si tratta di operare degli incastri che vengono pressoché automatici quindi chiunque, anche chi non ha dimestichezza con tali strumenti, può riuscire facilmente a usarli.

I tipi di fascette disponibili sul mercato

Non esiste un solo tipo di fascetta da elettricisti, ce ne sono differenti in vendita perché ognuno è adatto a un utilizzo diverso. Nello specifico si dividono in base a tre parametri:

  • lunghezza, è importante che una fascetta non sia troppo corta altrimenti non riuscirà a racchiudere bene gli elementi che si è deciso di tenere insieme perché la sua presa non sarà molto salda.
  • Spessore, come per la caratteristica precedente anche in questo caso l’altezza del dispositivo garantisce una tenuta maggiore. Inoltre se si lavora con oggetti minuti potrebbe essere scomodo avere delle fascette alte che sono meno flessibili rispetto a quelle sottili.
  • Colore, potrebbe sembrare un aspetto secondario ma in alcuni casi è fondamentale. Se si usano le fascette da elettricisti in bellavista meglio sceglierle di una tinta che si mimetizza, invece preferire colori vivaci per distinguere i differenti raggruppamenti di fili elettrici che si fanno in caso di manutenzione di un impianto, in questo modo si potranno ritrovare più facilmente. È bene ricordare che se le fascette sono poste all’esterno e quindi vengono colpite quotidianamente dal sole, è meglio scegliere il colore nero questo impedirà che la plastica si scaldi e si rompa in quanto tale tinta dà protezione verso raggi UV.

Le fascette da elettricisti si possono acquistare sia nei negozi fisici che in quelli online, preferire gli e-commerce spesso permette di avere una maggiore scelta. Nei punti vendita che commercializzano materiali per il fai da te o in un ferramenta, invece, spesso ci si deve accontentare di ciò che si trova e magari prendere un prodotto che non va bene per le proprie esigenze.

Selezionare le fascette da elettricista della lunghezza, dello spessore e del colore che si vuole, come si è visto, è cruciale per la buona riuscita di un lavoro e anche per ottenere un risultato finale pulito, solido e svolto a regola d’arte.

Scritto da Redazione Casa

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