L’acquisto di una caldaia dovrebbe essere oculato al fine di incontrare le esigenze specifiche dell’utente: in commercio ne esistono molteplici che differiscono tra loro per potenza, tipo di combustibile e classe energetica.
Al fine di individuare il modello più idoneo, è opportuno affidarsi a personale esperto che sappia consigliare al cliente la soluzione più in linea con le sue esigenze.
Al giorno d’oggi, è possibile richiedere questo servizio anche online, grazie a realtà di riferimento come InGrado, che mette a disposizione un configuratore online per la caldaia con cui individuare la soluzione più indicata per le proprie necessità in modo pratico e veloce.
Quali dati occorrono per configurare la caldaia online?
Uno dei primi parametri per configurare la caldaia online riguarda la potenza da dover generare, il che include la necessità di riscaldare solo l’acqua sanitaria o anche quella di impianti di riscaldamento invernale.
In ogni caso, va tenuto conto, in linea generale, che per abitazioni di circa 50 mq può essere sufficiente una caldaia a 24 Kw; laddove lo spazio raddoppi, se si tratta di caldaie a condensazione e ad alta efficienza energetica, ci si può mantenere sulla medesima potenza, ma bisogna passare almeno a una 28 Kw se i metri quadri diventano 200 o a una 35 Kw se maggiori.
Sarà indicativo, specie in fase d’installazione, il tipo di abitazione ove la caldaia dovrà essere collocata, anche per una questione di spazi: si può trattare di una casa singola, un appartamento o una villa a schiera e può rivelarsi determinante anche la location specifica.
Di solito, la caldaia si installa in stanze chiuse quali il bagno o la cucina, ma se c’è la possibilità, molti preferiscono riservarla ad altri locali di servizio, come ad esempio una cantina, una lavanderia o un garage.
Ovviamente, occorre tenere conto del grado di umidità e delle condizioni stesse della stanza dedicata: una caldaia si può montare anche all’aperto, purché si ricrei una copertura che la protegga nel tempo dalle intemperie.
Caldaia: dalla configurazione online all’installazione
Più informazioni utili si daranno, maggiore sarà la possibilità che i risultati alla fine della configurazione online aderiscano davvero alle aspettative. Ad esempio, si potrebbe avere la necessità di sostituire l’impianto esistente, perché obsoleto oppure guasto e non riparabile –in molti casi si può anche approfittare dell’Ecobonus per la riqualificazione energetica.
Naturalmente occorre indicare con precisione se si necessita di installazione nella medesima location o se si desidera invece spostare la caldaia in un altro ambiente, rendendo così necessaria anche una rimodulazione di tubazioni e scarichi. In questi casi, è fondamentale segnalare se in prossimità della parete c’è un rubinetto e soprattutto se tale movimentazione verrà fatta in una stanza completamente diversa o adiacente.
Lo scarico sarà un’altra componente fondamentale in questa fase: se già lo si è predisposto a parete, l’installazione potrebbe risultare ancora più semplice, mentre se occorre arrivare al tetto e ci si trova in un condominio bisognerà studiare la soluzione migliore e meno invasiva.
Infine, qualora l’acqua calda domestica non sia l’unica necessità, bisognerà anche indicare il tipo di dispositivo di riscaldamento che occorre servire: i classici termosifoni hanno bisogno di maggior calore, ma sono tutto sommato più economici, mentre il più impegnativo riscaldamento a pavimento, a fronte di maggiori spese di installazione, richiede meno potenza.
In linea generale, con l’installazione di una caldaia è sempre bene pensare anche all’inserimento di uno o più termostati, se non presenti, così da poter modulare e visionare sempre i consumi per ogni uso. Molti professionisti offrono anche tale servizio aggiuntivo con il montaggio o la sostituzione della caldaia.