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Nonostante il suo aspetto eccentrico, coltivare il melograno in casa è assolutamente possibile. A differenza di molti altri alberi da frutto, ha un apparato radicale poco profondo che si adatta bene alla coltivazione in contenitore. È sufficiente offrire loro molta luce e calore e un po’ di attenzione nella potatura, soprattutto nei primi anni di vita.
Anche senza fruttificare, questi alberi sempreverdi a crescita rapida sono attraenti dal punto di vista ornamentale, con le loro foglie lucide e i fiori rossi tubolari. Ma, naturalmente, è per i frutti che questi alberi sono conosciuti. La scorza rossa, spessa, coriacea e non commestibile protegge un’abbondanza di semi dolci e succosi, ricchi di sostanze nutritive benefiche.
Come coltivare il melograno in casa
Coltivare i melograni in casa è una buona opzione se non è possibile offrire loro le condizioni calde e soleggiate all’aperto di cui hanno bisogno per prosperare.
Luce solare
Se volete che il vostro albero di melograno produca frutti, avrà bisogno di 6-10 ore di luce solare al giorno.
L’ideale è scegliere una finestra esposta a sud o a ovest. Possono tollerare l’ombra parziale, ma non bisogna aspettarsi un raccolto di frutti.
Temperatura e umidità
All’esterno, gli alberi di melograno danno il meglio con estati calde e secche e inverni freschi.
Per una stagione di crescita ideale, le temperature dovrebbero essere superiori a 26 gradi. Gli alberi di melograno amano le temperature calde ma non l’umidità elevata. La fioritura è un problema se c’è troppa umidità nell’aria. Se i livelli di umidità sono elevati, potrebbe essere necessario utilizzare un deumidificatore. Inoltre, evitate le stanze che si appannano, come il bagno, o tenete la pianta vicino a un ventilatore o a una finestra aperta.
Innaffiatura
Sebbene sia un albero che tollera la siccità, ha bisogno di un programma di irrigazione attento se si vuole ottenere una sana produzione di frutti. Questo è particolarmente importante nei primi anni, quando l’albero si sta affermando.
Mantenete il terriccio umido ma non zuppo: troppa o troppo poca acqua può impedire la produzione di frutti. I ristagni d’acqua possono anche portare a frutti che si spaccano facilmente, attirando così parassiti e problemi di malattie fungine.
Fertilizzante
Gli alberi di melograno coltivati in contenitore beneficiano di una concimazione biennale all’inizio dell’inverno e all’inizio della primavera per i primi due o tre anni di impianto. Spesso l’aggiunta di compost organico ricco di azoto o di pacciame può essere sufficiente. Assicuratevi di non aggiungere troppo fertilizzante, soprattutto quando l’albero è ben radicato. Non si vuole un’abbondanza di fogliame piuttosto che di frutti.
Potatura e manutenzione
Non scegliete di coltivare un melograno in casa se non siete pronti a fare una buona dose di potatura nei primi anni. Senza di essa, il melograno avrà un aspetto ampio, cespuglioso e diffuso, simile a un arbusto. Una potatura regolare favorisce inoltre lo sviluppo sano di nuovi germogli, con maggiori probabilità di ottenere un buon raccolto di frutti.
I giovani alberi producono molti germogli dalla base e bisogna lasciarne crescere solo alcuni. Dovete potare il resto, insieme ai polloni che si formano. Tagliate i rami morti in primavera.
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