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L’Italia si sa, è uno dei paesi più affascinanti del mondo e non a caso è conosciuto da tutti come il Bel paese. Dal tacco dello Stivale fino alle montagne nel nord sono sempre di più le persone interessate ad acquistare un’abitazione spinti dall’irrefrenabile voglia di avere una casa di proprietà.
Ma quali sono le città con le case più costose in Italia? Per nostra fortuna ci viene in aiuto la pubblicazione che l’Agenzia delle Entrate con la collaborazione del dipartimento Finanze pubblica sulla situazione catastale italiana.
Valore degli immobili
Facendo un rapido consulto del resoconto “Gli Immobili in Italia 2019” redatto dall’Agenzia delle Entrate, si è in grado di fare un utile ragguaglio sui censimenti svolti dalla pubblica amministrazione. Dal lavoro eseguito e inserito nel report si evince sin da subito, che la superficie media di un’abitazione in Italia è pari a 117 m², con un valore medio di circa 162 mila euro e un valore complessivo del patrimonio abitativo suddiviso per un 50% tra centro sud e isole e il restante 50% al nord.
Città con case più costose in Italia
Dalle stime effettuate più della metà degli immobili di proprietà degli italiani vengono utilizzati come abitazione principale: circa il 34,2%, infatti, pari a 19,5 milioni di unità, sono abitazioni principali, a cui si somma un ulteriore 23,3% relativo a cantine, soffitte, box o posti auto.
Roma
Secondo le stime effettuate sulle principali città italiane, a guadagnarsi il primo posto ci ha pensato Roma. La Capitale, infatti, il cui valore complessivo delle abitazioni e pari a circa 460 miliardi di euro, presenta un valore medio stimato di circa 323 mila euro su abitazioni di superficie media di 103 m².
- Le zone della città in cui si tocca il picco massimo sono quelle nell’area del centro storico dove un’abitazione può raggiungere un valore medio di circa 629 mila euro.
- In zona Prati-Flaminio, con un valore medio stimato di 740 mila euro.
Milano
Sul secondo gradino del podio si posiziona Milano, grazie ad un valore complessivo pari a 207,4 miliardi di euro e una superficie media per abitazione stimata sulle soglie degli 88 m² con valore medio di circa 261 mila euro.
- Anche nel capoluogo lombardo ad emergere su tutte è la macroarea del centro storico all’interno della quale un’abitazione di 114 m² è stimata in media circa 909 mila euro (circa 7.976 € per m²).
- A seguire la zona del centro con 591 mila euro,
- Le zone semicentrali con valori che si aggirano intorno ai 421 mila euro.
Napoli
Medaglia di bronzo per Napoli. Le abitazioni della città campana hanno una stima complessiva di circa 104,5 miliardi di euro, con un valore medio per abitazioni di 102 m² di circa 239 mila euro.
- Nel capoluogo campano a svettare su tutti sono le zone di Posillipo, Chiaia e San Ferdinando, dove un’abitazione media è stimata su una cifra che si aggira intorno ai 568 mila euro.
- A seguire la zona collinare con un valore medio di 393 mila euro.
- Fanalino di coda le zone dei sobborghi e della periferia con cifre che si aggirano tra i 130 e i 230 mila euro.
Molise, Calabria, Basilicata e Abruzzo
Relegati negli ultimi posti della classifica troviamo le città presenti rispettivamente in Molise, Calabria, Basilicata e Abruzzo. Quest’ultima si inserisce in questa speciale classifica con la città di Pescara, che fa segnalare il costo più elevato intorno ai 1.307 euro al m².
Paragonato alle cifre indicate nelle prime posizioni viene quasi da chiedersi se non valga davvero la pena comprare un’immobile nel capoluogo abruzzese, una città che non ha nulla da invidiare alle altre, che ha dato i natali a D’Annunzio e che ha acquistato fascino grazie alle splendide spiagge che si affacciano sulla costa adriatica, gli innumerevoli parchi cittadini e le grandi aree naturali.
