Che effetto ha l’architettura dei casinò sull’esperienza di gioco?

Sin dalle loro origini i casinò si sono caratterizzati per lo stile e l’eleganza, di interni ed esterni.

Sin dalle loro origini i casinò si sono caratterizzati per lo stile e l’eleganza, di interni ed esterni. Tanto che vengono considerati come degli esempi di architettura da analizzare e ricordare. Pensiamo al caso dell’Italia: il casinò di Sanremo con le sue eleganti torrette, oppure quello di Venezia, che risale al 1638, è riconosciuto come il più antico del mondo e si trova all’interno di un palazzo antico, con le eleganti finestre sono affacciate su un canale. A spiegare la cura estetica di questi luoghi può essere ovviamente anche il fatto che all’inizio erano destinati ad aprire le porte solo al bel mondo di principi e nobili, commercianti e industriali, personaggi potenti e abituati al lusso.

L’architettura si fa più moderna

Oggigiorno le sale da gioco sono molto più inclusive e hanno un pubblico vario, eppure la cura dei dettagli, lo sfarzo e la ricercatezza rimangono costanti. Solo che a volte si sono adattate ai tempi e allo stile. Per rendersene conto basta passare in rassegna alcuni dei casinò più interessanti, così affascinanti che potrebbero diventare oggetto di un tour per architetti che cercano spunti. Partiamo dal casinò di Monte Carlo, uno dei più leggendari d’Europa, che ha l’aspetto di un castello del XIX secolo. Progettato da Charles Garnier, autore anche della bellissima Opera di Parigi, presenta un’architettura ispirata alla Belle Epoque, epoca durante la quale fu costruito. Dalle fontane ad arco che conducono all’esterno, alle colonne di marmo e agli splendidi murales della sala principale, ogni angolo parla ai visitatori di ricchezza, successo e felicità. Gli stessi messaggi subliminali veicolati da Caesar Palace di Las Vegas, negli Stati Uniti. Qui la cifra dell’antica Roma è ricorrente e anche se a volte si rasenta l’esagerazione va segnalato che il casinò rimane uno dei più interessanti della città del gioco e del peccato. Poco distante, si può vivere un’esperienza nell’antico Egitto, visitando il casinò Luxor, che propone una sfinge e una piramide. Realizzato da Veldon Simpson, questo luogo incanta e aiuta a dimenticare la realtà: uno degli obiettivi principali di coloro che decidono di andare a Las Vegas. Tutta la città del Nevada, comunque, merita una visita, dal momento che casinò e hotel creano un’apoteosi di luci, prodotte da edifici che sono in parte avveniristici, in parte barocchi e a volte sembrano prodotti da menti che si affidano al sogno e ipotizzano spazi e forme mai viste prima.

Grattacieli e accenni vintage

Un altro esempio di un’architettura che conquista è quello del casinò di Marina Bay Sands, a Singapore, una vera opera d’arte architettonica. Composta da tre grattacieli separati collegati in cima con un’enorme piscina sul tetto, questa struttura sembra proporre ai visitatori un mondo di sogno alla loro portata, se solo azzeccano la partita giusta. Un capolavoro sotto il profilo della creatività e della sfida architettonica, firmato dall’architetto Moshe Safdie, che secondo la vulgata per raccontare il suo progetto per il casinò ha utilizzato…i mattoncini Lego. Anche il casinò di Montréal, in Canada, può rientrare in questo tour ideale delle meraviglie architettoniche create per ospitare le sale da gioco. Qualcuno lo paragona all’Opera House di Sydney e in effetti la sua vista lascia stupiti ed entusiasti anche quanti non amano l’idea del poker o delle slot machine. Gli ultimi due esempi di architettura da citare in questo settore sono il casinò Morpheus di Macao, che ha un design tradizionale cinese sposato alla modernità. Lo caratterizza un esoscheletro tortuoso, che crea incredibili figure geometriche ed è merito delle idee di Zaha Hadid, che ha progettato l’edificio e nella sua carriera si è assicurata anche il Premio Pritzker per l’Architettura. Infine, il casinò di Helsinki merita una menzione, perché si propone come un edificio vintage e si adatta benissimo alla città in cui è inserito, con le sue linee barocche.

I materiali d’avanguardia non mancano

Luci, vetrate, acciaio inossidabile, volumi imprevedibili: tutti elementi che rendono le architetture dei casinò particolarmente attraenti. E non è un caso. Secondo alcune ricerche recenti, comunque, c’è una ragione se i casinò sono costruiti con questo stile sopra le righe. Anzitutto questa ricchezza ed eleganza spinge chi li frequenta a sentirsi potente e in grado di conquistare quel lusso, quindi incline a correre dei rischi pur di acchiappare il benessere che gli viene mostrato in modo quasi sfacciato. Secondariamente, i casinò sono pensati ampi e aperti, in modo che tutti possano entrare e si sentano accolti, rendendo la loro permanenza più lunga e quindi la possibilità che giochino e spendano ancora di più. Infine i luoghi che hanno queste caratteristiche favoriscono un gioco sociale come quello d’azzardo perché rendono più piacevole l’interazione.

Anche on line il design la fa da padrone

Considerati tutti questi elementi che caratterizzano i casinò terrestri, viene da chiedersi come l’esperienza del gioco on line (ormai sempre più diffusa) possa stare al passo con lo stesso stile. Ebbene ci riesce e basta imparare di più, visitando siti italiani ma anche di altri Paesi, per rendersene conto. Le piattaforme online hanno adottato luci, colori, grafiche, formule pop up e ovviamente anche la realtà virtuale, con croupier dal vivo in ambienti eleganti che ricordano alla perfezione quelli visti a Macau o immaginati a Montecarlo. Le moderne piattaforme di gioco d’azzardo hanno adottato un design interattivo e soluzioni originali per riuscire ad essere attraenti. Come? Ad esempio, le slot machine sono state posizionate in modo strategico sul sito web e consentono ai giocatori di accedervi facilmente con un semplice clic. Mentre i tavoli da poker, con il gioco in tempo reale, poco hanno di diverso da quelli di terra. Con il vantaggio che per accadervi non servono giacca, cravatta, scarpe eleganti e soprattutto i soldi per fare viaggi in luoghi lontani.

Scritto da Redazione Casa

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