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Filippo Neviani, in arte Nek, è uno dei cantanti e polistrumentisti italiani più celebri al mondo. Giunto alla fama nel 1996 con la famosa “Laura non c’è”, Nek ha scalato le classifiche mondiali anno dopo anno, vendendo più di 10 milioni di dischi.
Un successo che non gli ha fatto scordare le proprie origini. Vive infatti a Sassuolo, la sua città natale, in una splendida villa con giardino in cui tutto parla della sua famiglia e della grande passione per la musica.
Un prato curatissimo e soleggiato, protetto da siepi alte, e una veranda in muratura con accoglienti mobili in rattan e cuscini bianchi: così è l’esterno della casa di Nek. Un luogo in cui Filippo Neviani trascorre molte ore della giornata.
Qui, si diletta in compagnia della moglie, Patrizia Vacondio, della figlia Beatrice e di Martina, primogenita della consorte.
Una cagnolina e due gattine completano la famiglia.
Il bianco è il colore predominante in tutta la casa. Lo stile è moderno, semplice e dalle linee pulite.
La grande cucina a isola con piano cottura è capace di accogliere cinque o sei commensali ed è circondata da alti sgabelli con poggia-schiena, anch’essi bianchi. È l’ideale per pranzi e cene in famiglia. Anche se, come dichiara Nek, le tre donne di casa sono bravissime a cucinare, mentre lui se la cava molto meglio a mangiare.
La cucina è luminosissima, grazie a un’ampia finestra e agli elettrodomestici a incasso, che rendono l’ambiente uniforme e brillante.
La stanza accanto è un ampio salotto con caminetto. Le pareti sono color panna, adornate da dipinti e disegni con cornici dorate che apportano un tocco più caldo e tradizionale allo stile moderno dell’arredamento.
Sulla parete principale troviamo una grande libreria bianca. Anche quest’angolo parla di tutto ciò che per Nek è importante: tanti libri, foto di famiglia e un immancabile giradischi.
Protagonista del salotto e star dell’arredamento total white è di certo l’enorme e accogliente sofà ad angolo.
Una vita dedicata alla musica non poteva che trovare spazio anche a casa. Nek, infatti, ha costruito un vero e proprio studio di registrazione privato. I colori si fanno più scuri in questa stanza: rosso pompeiano, nero e uno splendido divano in pelle scura.
Fra i tanti strumenti musicali, le attrezzature da incisione, i premi e le copertine degli album, troviamo anche qualcosa di meno moderno, ma dal forte valore emotivo: il primo pianoforte di Nek.
Questo antico pianoforte a muro è un regalo della zia Franca, mancata nel 2009, la prima a capire l’importanza della musica nella vita di Filippo quando era ancora un bambino.
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