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“Ho venduto la mia residenza principale a Los Angeles qualche mese fa. Adesso stiamo vendendo anche le altre, non avrò quasi nessuna proprietà di grande valore oltre alle azioni della società. Ho bisogno di una casa solo per i miei figli ma posso comunque affittarne una.”
Le parole sono del patron di Tesla, l’uomo più ricco del mondo – o il secondo, in base alla classifica di cui ci si fidi di più – e sono state pronunciate di fronte ai microfoni della testata Die Welt, per quei giornalisti che gli domandavano perché mai la casa di Elon Musk fosse una proprietà di 37 mq e dal valore di 50mila dollari a Boca Chica, non esattamente la più affascinante cittadina del Texas.
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Per strano che possa apparire, Elon Musk ha scelto quanto di più lontano ci sia da una dimora sfarzosa – che potrebbe tranquillamente permettersi – come sua residenza. Il luogo ove è domiciliato non è infatti altro che un monolocale pieghevole, interamente prefabbricato e costruito dalla startup immobiliare Boxabl, realizzatrice di dimore modeste di smart living, pratiche ed economiche, non certo destinate a imprenditori facoltosi.
La casa di Elon Musk è dotata di tutti i servizi essenziali per la vita: cucina, bagno, soggiorno e camera da letto. Tutto è collocato calcolando lo spazio al millimetro, su una superficie calpestabile di poco più di 20 mq. La residenza è formalmente affittata da SpaceX, impresa guidata dall’imprenditore sudafricano che si occupa di turismo spaziale.
Come confermato anche dal New York Post, Elon Musk ha veramente ceduto ogni lussuosa proprietà di cui era intestatario. Si stima che in questa maniera abbia incassato un tesoretto di 114 milioni di dollari.
Dopo aver messo in vendita la villa di Hillsborough, in California, nella zona della Baia di San Francisco, Musk aveva dichiarato che non voleva sprecarne gli spazi, in quanto si trattava di una casa destinata a una famiglia numerosa e non ai capricci di qualche miliardario. Quella proprietà è sul mercato per un prezzo di 37,5 milioni di dollari.
Pur contenuta, la casa di Elon Musk rappresenta un’avanguardia architettonica. Compatta e interamente componibile può esser spedita in tutto il mondo. Si chiama Casita – nome scelto sulla base delle sue dimensioni – ed è il primo progetto di Boxabl. Ve ne sono in bozza altri, più generosi nella loro ampiezza.
L’obiettivo della startup, che vorrebbe piazzare i suoi progetti nei centri delle grandi metropoli mondiali, ove i costi per una abitazione sono oramai altissimi, è quello di fornire una soluzione per la vita che sia comoda, pratica e a basso costo.
La tecnologia interna è elevata, tanto che lo stesso Musk è apparso entusiasta su Twitter, dove ha scritto: “È un posto speciale!”
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