I faraglioni, la piazzetta e gli yacht che girano nelle acque tra Marina piccola e Marina Grande sono solo alcuni degli elementi inconfondibili della bellissima isola di Capri che tutto il mondo ci invidia. In questi giorni, si vocifera che il colosso francese della moda Louis Vuitton abbia puntato sul famosissimo hotel Quisisana di Capri, oggi di proprietà della famiglia Morgano.
Seguite con noi tutte le informazioni e le curiosità sull’hotel Quisisana di Capri e Louis Vuitton.
L’hotel Quisisana di Capri, nel mirino di Louis Vuitton, vanta quasi 160 anni di storia che hanno visto passare e soggiornare politici, star di Hollywood, artisti e scrittori. È uno degli hotel più eleganti e importanti del bel Paese diventato nel 1982 di proprietà della famiglia Morgano, la quale possiede anche la Scalinatella, Flora e Casa Morgano. L’hotel dalle stanze con i pavimenti di maioliche dipinte a mano è entrato nel mirino di molti investitori internazionali tra cui il gruppo Louis Vitton, colosso del lusso transalpino.
Gli esperti affermano che l’hotel abbia un valore di circa 200 milioni di euro. Nel 2016 c’era stata avanzata un’offerta per acquistare l’albergo per un valore di 250 milioni di euro, offerta che è stata respinta dalla famiglia Morgano. Oggi la situazione sembra ben diversa. Complici le costose opere di ristrutturazione dell’hotel e la pandemia da Covid—19, la transazione tra i Morgano e Bernard Arnault (CEO di Lvmh e secondo uomo più ricco del mondo) potrebbe andare in porto.
Se l’accordo dovesse essere raggiunto, il gruppo francese aggiungerebbe alla sua “collezione” di hotel italiani. Nel 2018 Lvmh aveva acquistato tutti gli hotel del brand Belmond che comprende strutture lussuose come il Cipriani di Venezia, la Villa San Michele di Fiesole, la Villa Sant’Andrea, il Grand hotel Timeo a Taormina e altri.
Lvmh porta una strategia da anni di acquisizioni di hotel di qualità, di lusso e all’insegna della Dolce Vita. Il gruppo punta anche ai talenti italiani, da marzo 2020, infatti, Andre Guerra (ex presidente esecutivo di Eataly ed ex CEO di Luxottica) è diventato il CEO della nuova divisione hospitality.
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