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I candelabri sono degli oggetti dal fascino antico che hanno assunto ai giorni nostri una funzione artistica e decorativa arrivando ad essere degli splendidi e irrinunciabili accessori d’arredamento anche nelle case moderne.
Candelabri moderni argento: come vengono utilizzati
I candelabri sono da sempre elementi di arredamento molto amati e scelti per decorare con gusto ed eleganza qualsiasi ambiente della propria casa.
I candelabri sono l’accessorio che permette di valorizzare la luce, facendola risaltare in spazi precisi e determinati e sfruttando un particolare design, classico oppure più moderno. Molto usati all’interno dei soggiorni posizionati sulle madie e mobili vari, ma non mancano anche nelle taverne dove spesso oltre ad essere un componente d’arredo vengono usati anche con le candele accese in mancanza di luce improvvisa oppure come elemento decorativo molto suggestivo.
Sono inoltre molto pratici da trasportare e quindi utilissimi per le lunghe serate estive all’aperto, per decorare la tavola o il davanzale di una finestra.
Candelabri moderni argento: vediamo quelli più usati
Sono dei veri e propri capolavori artigianali e presentano un’incredibile varietà di forme e materiali. Ogni candelabro che sia antico o moderno è un pezzo unico, realizzato nei minimi particolari per renderlo unico e inimitabile.
Tra le principali categorie comunemente usate possiamo trovare quelli a due bracci o doppiere, che è un modello molto diffuso a partire dal XVIII secolo e presenta due bracci simmetricamente divergenti rispetto al fusto centrale. Poi ci sono in commercio quelli a tre o a cinque bracci e possono essere simmetrici, radiali o digradanti e vengono classificati in base al numero specifico dei bracci e alla loro disposizione. Poi esistono i modelli a statua porta candelabro, che rappresenta un unico pezzo e il candeliere viene appoggiato alla testa dell’oggetto.
Candelabri moderni argento: le origini
I candelabri lungo il corso degli anni, sono stati realizzati utilizzando svariati materiali. Come l’ottone, l’argento, il legno, rame, bronzo, ferro battuto, vetro, terracotta e porcellana. Durante il periodo romanico e gotico, trovarono largo spazio anche semplici candelabri in ferro battuto. Durante il Settecento i favoriti furono quelli argentati e dorati e perfino in oro massiccio. Nell’Ottocento con il Neoclassicismo i materiali assai usati furono il marmo e il vetro tagliato, oltre che l’argento e il bronzo. Con il progredire della tecnologia, nel Novecento i candelabri diventarono sempre più leggeri ma meno definiti rispetto agli esemplari prodotti.