Caminetto: come pulirlo, soluzioni pratiche e funzionali

Dopo l'acquisto, un caminetto va pulito regolarmente: come pulirlo? Tutte le soluzioni pratiche per la manutenzione.

Il camino è un complemento d’arredo molto sofisticato. Funzionale e di design, permette di riscaldare l’ambiente, conferendo ulteriore personalità ed eleganza alla stanza. Ne esistono diversi modelli e tipologie, che si adattano perfettamente ad ogni esigenza, creando un’atmosfera confortevole e accogliente.

Avere un caminetto significa però anche controllarlo regolarmente. Come pulirlo?

Caminetto, come pulirlo: tutte le operazioni

Arredare un soggiorno con un camino è ormai una scelta molto gettonata, ma gli elementi del caminetto, dopo un costante utilizzo, tendono a sporcarsi e a riempirsi di fumo e fuliggine.

La manutenzione e la pulizia sono quindi fondamentali quando si decide di acquistare un caminetto. È un’operazione semplice e alla portata di tutti che va effettuata regolarmente. Questo permette di poter sfruttare della bellezza e del calore del camino, senza conseguenze spiacevoli

Caminetto: come pulirlo? Di seguito tutte le operazioni.

La rimozione della cenere

La rimozione della cenere è un’operazione piuttosto semplice. Innanzitutto può essere utile spargere una manciata di sale grosso sulla legna, mentre sta bruciando. Questo permetterà di ridurre il volume del fumo e quindi di pulire il caminetto più facilmente, una volta spento.

Per prima cosa bisogna rimuovere il grosso della cenere con scopa e paletta. Successivamente un’ottima soluzione è quella di spargere dei fondi di caffè umidi sulla base del camino e poi raccogliere tutto. Questo eviterà l’innalzarsi della polvere di cenere, rendendo più semplice la pulizia.

cenere camino

La pulizia della canna fumaria

Prima di procedere con la pulizia della canna fumaria, è necessario prestare attenzione ad alcuni accorgimenti. Innanzitutto il camino deve essere spento e freddo e bisogna indossare dei guanti di gomma, per proteggersi da sostanze potenzialmente tossiche. Anche i complementi d’arredo dovranno essere coperti, ad esempio si possono utilizzare dei teli di plastica.

Ora si può iniziare la pulizia. Tendenzialmente è un’operazione delicata, che richiede pazienza e attenzione. Si utilizza una spazzola circolare, dotata di un’asta flessibile, che consente di raggiungere ogni punto della canna fumaria, rimuovendo così i residui di catrame. Sul mercato ci sono molti kit per svolgere questa operazione, adatti a ogni esigenza. A fine lavoro, per verificarne i risultati, basta illuminare l’interno della canna fumaria e controllare che le pareti siano perfettamente lisce e regolari.

pulizia canna fumaria

La pulizia delle superfici

Fondamentale è anche la pulizia delle superfici. Per la pulizia dei mattoni è sufficiente passare una spazzola rigida bagnata, con l’aggiunta di un po’ di aceto di vino per rimuovere le macchie più ostinate.

Sulle superfici in vetro si depositano solitamente fuliggine e catrame. Per pulirlo bisogna intingere un panno bagnato nella cenere e passarlo poi sulla superficie. Questo dovrebbe essere sufficiente a eliminare ogni macchia.

Per lo sporco più ostinato, una soluzione è utilizzare una miscela di acqua e bicarbonato di sodio, strofinando energicamente la superficie con una spazzola dura o metallica. Se questo non dovesse essere sufficiente, l’unica alternativa è acquistare prodotti specifici disponibili in commercio.

caminetto rustico mattoni

La pulizia degli attrezzi

Durante la pulizia del caminetto, non bisogna tralasciare nulla, anche gli attrezzi devono essere puliti. Per eliminare la ruggine accumulata è sufficiente utilizzare una spugnetta d’acciaio o una spazzola di ferro. Per pulire i ferri invece, il lucido nero da scarpe è una soluzione perfetta ed economica che renderà i vostri attrezzi come nuovi.

attrezzi camino

Scritto da Redazione Online

Lascia un commento

Ceramica Made in Italy: qualità e artigianalità

Arredo bagno in stile romantico: design elegante e sofisticato

Leggi anche