Acquistare la prima casa da oggi è ancora più semplice grazie ai benefit previsti nel Bonus 2020, compreso lo straordinario Decreto Liquidità. Vediamo tutte le indicazioni e le specifiche sul Bonus prima casa 2020, requisiti richiesti, chi può fare la domanda e il nuovo Decreto.
Novità del Decreto Liquidità
Vista l’emergenza sanitaria che ha colpito l’intero paese agli inizi del 2020, il Governo ha deciso di attuare delle misure per aiutare coloro che hanno iniziato le procedure di compravendita della prima casa ritrovandosi, di fatto, impossibilitati a muoversi a causa delle restrizioni atte a non far diffondere il virus.
Questo decreto prevede quindi la sospensione dei termini temporali per l’adempimento alle procedure per usufruire dei benefit fiscali legati all’acquisto della prima casa fino al 31 dicembre del 2020. Un congelamento dunque delle tempistiche per il trasferimento ad esempio di residenza nella prima casa, per la vendita dell’immobile ancora in possesso dopo aver acquistato quello da adibire a prima casa oppure la scadenza per usufruire del credito d’imposta.
Bonus prima casa 2020
Per accedere alle agevolazioni previste dal Decreto vi sono dei requisiti in cui si deve rientrare: nello specifico, solo alcune abitazioni possono rientrare nella categoria da adibire come prima casa, ovvero gli appartamenti, le case ad uso civile, i villini e le case coloniche, ma non possono far parte della prima casa le abitazioni signorili (classificate come A1), gli immobili di lusso (A8) oppure i castelli (A9).
L’immobile inoltre deve trovarsi nel comune in cui il proprietario prenderà la residenza entro i termini stabiliti oppure ove il proprietario ha una comprovata attività lavorativa o di studio. Una delle novità è che chi possiede già un immobile può beneficiare del bonus, a patto che il vecchio immobile sia stato acquistato nella stessa modalità (ovvero come prima casa) e che venga venduto entro un anno.
Requisiti
L’acquirente, nell’atto di acquisto, deve dichiarare che non è in possesso di alcun titolo (usufrutto, proprietà, abitazione) unico o in comunione dei beni col congiunto,di una proprietà all’interno del comune ove vuole acquistare la prima casa, a meno che questa sia stata a sua volta comprata con lo stesso tipo di benefit.
Come accedere al bonus
Vi è uno speciale Fondo prima casa a cui possono accedere anche determinate categorie di acquirenti:
- le giovani coppie con requisiti reddituali;
- nuclei familiari composti da un solo genitore e figli minorenni;
- gli under 35.
Queste categorie possono dunque richiedere il fondo prima casa e ottenere una speciale agevolazione, ovvero la garanzia da parte dello Stato sul 50% del mutuo che gli viene concesso. Il tipo di immobile acquistato però deve soddisfare i medesimi canoni come per tutti gli altri acquirenti, ovvero non appartenere alle categorie di immobili di lusso e castelli o abitazioni con valore storico.
Si può richiedere l’accesso al fondo di garanzia se l’immobile da acquistare è in Italia, e se l’importo del mutuo non supera i 250 mila euro. Per accedere al fondo di garanzia, bisogna fare richiesta direttamente all’istituto bancario, presentando tutta la documentazione richiesta comprovante i requisiti necessari. La banca, o l’intermediario, provvederanno ad inviare online la richiesta, alla quale verrà associato un numero di protocollo: una volta riscontrato l’esito positivo, entro 30 giorni la banca può erogare il mutuo e prende il via la garanzia dello Stato.
Naturalmente le domande possono essere rifiutate, stante la disponibilità o meno della liquidità prevista nel fondo di garanzia, e la banca può decidere autonomamente se i richiedenti abbiano i requisiti reddituali per accedere al mutuo. Rimangono inoltre in essere fino alla fine del 2020 i Bonus prima casa Ristrutturazione, Ecobonus e Bonus Mobili ed elettrodomestici.
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