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Il bonus mobili ed elettrodomestici 2021 introdotto dal Decreto Legge del 4 giugno 2013, e poi prorogato dalla Legge di Bilancio 2021, ha l’obiettivo principale di rilanciare il settore del mobilio. L’Agenzia delle Entrate, che lo gestisce, a fronte della crisi da COVID-19, ha ritenuto necessario sostenere chi ha il desiderio di realizzare una nuova casa, pur non disponendo di ingenti capitali.
Inoltre si cerca anche di promuovere ed incentivare l’acquisto di elettrodomestici di classe energetica più alta. Il sito dell’Agenzia dell’Entrate spiega nel dettaglio e chiaramente come funziona il Bonus mobili 2021, così da permettere a chi interessato di accedervi facilmente.
La proposta dell’Agenzia prevede una detrazione IRPEF del 50% su un importo massimo di 16.000 euro per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici. Come specificato già sopra però, il bonus è rivolto a sostenere solo acquisti di elettrodomestici di classe energetica alta, non inferiore alla A+, ad eccezione dei forni e lavasciuga, per i quali va bene anche classe A.
I mobili acquistati devono essere rivolti ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
Il bonus 2021 inoltre è rivolto solo alle opere di ristrutturazione edilizia iniziate non prima del 1 gennaio 2020. Per ottenere la detrazione è necessario indicare le spese sostenute nella propria dichiarazione dei redditi. La detrazione verrà riconosciuta solo a colui che ha sostenuto le spese di ristrutturazione e di intervento edilizie; cioè spetta solo al contribuente che usufruisce ella detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio, come specificato dall’Agenzia dell’Entrate.
Per ottenere la detrazione è necessario che nei lavori di ristrutturazione vengano previsti anche specifici interventi, quali:
Tra gli acquisti previsti dalla Legge di Bilancio, rientrano:
Per poter ottenere la detrazione infine occorre aver effettuato i pagamenti con bonifico, con carta di debito o credito o con un finanziamento a rate.
Il bonus è rivolto a coloro che risultano proprietari di un immobile e perciò:
Il bonus mobili 2021 inoltre non spetta solo a coloro che sono in possesso di un immobile, ma anche ai titolari di diritti reali e personali di godimento sugli immobili oggetto della ristrutturazione, e che ne sostengono le spese.
Inoltre ne possono anche usufruire i locatari o comodatari, i soci di cooperative, gli imprenditori individuali e coloro che producono redditi in forma associata.
Infine, il bonus è anche rivolto al coniuge separato, al familiare convivente, al convivente more uxorio e al componente dell’unione civile, qualora fossero i sostenitori delle spese, senza essere diretti possessori dell’immobile oggetto di intervento.
Il bonus mobili, secondo quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2021, termina il 31 dicembre 2021.
La detrazione non può essere ceduta o trasferita né in caso di decesso del contribuente, né in caso di cessione di proprietà dell’immobile ad un altro soggetto.
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